Rosciolo dei Marsi – Chiunque dovesse recarsi presso la splendida chiesa romanica di Santa Maria in Valle Porclaneta, a Rosciolo dei Marsi, oltre ad ammirare i capolavori d’arte custoditi all’interno dell’antico edificio sacro, uno dei più preziosi d’Abruzzo, potrebbe anche fare una breve camminata fino alla Roverella.
Accanto al fontanile che si trova nei pressi della Chiesa, infatti, si apre un sentiero, indicato con un apposito cartello di Percorso Natura, che permette di raggiungere uno degli alberi monumentali più significativi del nostro territorio. Sicuramente la Roverella di S. Maria in Valle Porclaneta è meno famosa della Chiesa ma è degna di altrettanta attenzione.
Come si legge nella targa apposta dal Comune di Magliano de’ Marsi, di cui Rosciolo è frazione, la splendida Roverella dovrebbe avere, all’incirca, l’età della Chiesa, quindi mille anni. Secondo i racconti degli anziani del paese, nel lontano 1928, un’alluvione sommerse la valle e la base dell’imponente tronco dell’albero fu sommersa da terra, fango e detriti.
Ciò significa che, probabilmente, le reali dimensioni del tronco della Roverella di Santa Maria in Valle sono superiori a quelle che possiamo vedere oggi. In ogni caso lo spettacolare albero vanta un’altezza di 18 metri e una circonferenza di ben 6 metri. Un monumento vegetale di tutto rispetto che, come detto, è incluso nell’elenco degli alberi monumentali della nostra regione, classificata come “Quercus pubescens Willd“.