A chi ebbe la capacità di vedere in tutti ed in ognuno l’incarnazione della progettualità divina, la scrittrice Maria Assunta Oddi dedica questi devoti versi.
A Don Gaetano.
Profumata come un fiore
Raro delle aspre montagne
Del verde Abbruzzo
È stata la meteora lucente
Del tuo brillare su di noi.
Uomo tra uomini,
leale e coraggiosamente audace
come da sempre è stata la gente
avvezza al dolore ma non alla rassegnazione.
Sei l’aquila che aprendo le ali
Sui boschi d’aceri ombrosi
Urla l’immensa grandezza
Di ogni filo d’erba nella rugiada come del bimbo
Nel grembo materno affinché nessuna
Lacrima venga dispersa vanamente
Nell’indifferenza del nulla.
Il respiro della tua anima sapiente
Di desideri celesti sul merletto dei teneri gigli
È ancora intatta nella gioia beata.
Oh, vivere con Dio l’infinita
Avventura dell’umanità!
Per chi ti conobbe sei stato
Spirito di carità e immensa clemenza.
Apri su di noi tra le nubi
Del periglioso andare per il mondo
La corona di attimi eterni dove api e fiori
Fecondano la terra di nuova vita
Immersi nel sorriso del divino sole.
Con te e per te,
dolcissimo Gaetano,
Dio ci cullerà nel suo amore
fatto paterno abbraccio
Più chiaro di ogni luce
Più riposto di ogni segreto.