Collarmele – Sono diversi i bambini e i ragazzi che, fuggiti dalla guerra in Ucraina, sono giunti nella Marsica. Tra di essi anche la piccola Karolina che questa mattina è stata accolta nella scuola di Collarmele. A riceverla c’erano le insegnanti, altri bambini come lei oltre a palloncini colorati, bandierine della pace e, soprattutto, grande calore umano.
Sicuramente per questi piccoli non è facile ritrovarsi catapultati in una realtà tanto diversa da quella che hanno lasciato in Ucraina. È diversa la lingua, è diverso il contesto, sono diverse tantissimi piccoli ma essenziali dettagli che fanno la differenza. Sono proprio i bambini a patire i danni peggiori dovuti a un conflitto che nessuno di loro vuole e nemmeno comprende. Per Karolina, dunque, si apre un piccolo mondo di normalità e a lei auguriamo di ritrovare, tra i bambini di Collarmele, la serenità e l’allegria.