Leggende, storie e trasformazioni di secoli di una terra fiera delle proprie origini.
Avezzano – Il Consorzio di Bonifica Ovest “Bacino Liri-Garigliano”, guidato dal suo Direttore, Dott. Abramo BONALDI, continua a riproporre l’incredibile epopea del prosciugamento e della bonifica del lago Fucino, allora terzo d’Italia per estensione, tentato dai romani e realizzato, a metà ‘800, dal principe Alessandro Torlonia. Ad affiancarlo in questa opera di divulgazione e formazione, sempre il Prof. Sandro VALLETTA, Docente in Diritto delle Migrazioni, con il suo pregevole volume/ricerca con tutta la sua legislazione, “Ricostruzione Documentazione Storica Patrimonio Archivistico Consortile”, con il Dott. Sergio VENDITTI, Giornalista della rivista “Tempo Presente“, fondata dallo scrittore pescinese, Ignazio Silone: l’autore tra l’altro del romanzo-capolavoro di “Fontamara“, che ripropose proprio la lotta d’affrancamento e di riscatto dei suoi “cafoni“, dal giogo del gia’ citato principe, ma anche dalla dittatura fascista, che lo sosteneva, reprimendo i diritti fondamentali della libertà e della giustizia sociale.
Per questo il messaggio portato nelle scuole di ogni ordine e grado della Marsica, e qualche giorno fa, come da foto, ai giovani studenti dell’Istituto Comprensivo “VIVENZA-GIOVANNI XXIII”, sito in Via Massa d’Albe, 1, accolti dalla Prof.ssa Catia DI BATTISTA, delegata dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Franca Felli, e dai diversi Docenti, rappresenta la giusta integrazione tra i programmi didattici delle varie scuole, con la “missione” delle istituzioni pubbliche e dell’informazione, tesa a costruire “ponti generazionali” avanzati, con la migliore conoscenza della grande tradizione comune del proprio territorio, in una logica di grande consapevolezza della storia italiana ed europea passata proprio qui, nel nostro territorio. Questa è stata narrata da altri grandi scrittori come Alexandre Dumas (autore de “I Tre Moschettieri”) con il suo “Viaggio nel Fucino” (Ianieri Edizioni – 2023 – prefazione di Dacia Maraini) nel 1863, durante un viaggio da Napoli a Roma.
Alla luce dei diversi giorni di vacanza e dei conseguenti “ponti” lunghi, gli incontri riprenderanno il prossimo 12 maggio.