Collarmele – Anche il territorio di Collarmele, come tutti quelli della Marsica, venne stravolto dalla potente scossa di terremoto della mattina del 13 gennaio 1915. La fotografia d’epoca che vi mostriamo è stata scattata, presumibilmente, non molto tempo dopo la grande scossa. Lo scorcio di Collarmele immortalato da uno sconosciuto fotografo, mostra la bellissima Torre, simbolo del paese, così come appariva agli inizi del 1915.
Poco oltre, la preziosa testimonianza fotografica ci permette di notare la presenza di una chiesa pesantemente danneggiata dal terremoto. Le lesioni erano talmente gravi che l’edificio sacro è stato demolito. La splendida e antica immagine di Collarmele, imbiancato dalla neve, doveva far parte di un breve libretto che doveva servire sia a dare conto del lavoro delle squadre di soccorso intervenute, sia come forma di appello per ottenere aiuti a favore della popolazione sfollata di questa parte della Marsica.
La Torre di Collarmele è alta 18,45 m., con un diametro di 9,60 m. Presenta delle feritoie su tutte le direzioni che servivano a scagliare frecce sul nemico che si avvicinava. È costituita da una particolare tessitura di paramento esterno costruito con conci lapidei eterogenei, dalle dimensioni differenziate, da cui si è ipotizzato l’utilizzo di materiale di spoglio. L’ingresso, sopraelevato, con mensole aggettanti, è sormontato dallo stemma dei Berardi, conti di Celano. Internamente è a pianta ottagonale nella parte superiore mentre è ipotizzabile la presenza di una cisterna nel vano sottostante.