Il Gal Gran Sasso Velino e Marsica annunciano il “Premio nazionale della Pastorizia”, in memoria di Gregorio Rotolo, Giulio Petronio, Pierluigi Imperiale e Giovanni Cialone.
L’Abruzzo partecipa all’appuntamento della “Rigenerazione“, tema portante di Terra Madre Salone del Gusto di Torino, rilanciando la storia della transumanza. Lo fa attraverso quattro protagonisti identitari della sua storia, che negli anni hanno contribuito attivamente, con il loro lavoro e la loro fatica, a valorizzare le tradizioni del mondo agro-pastorale. Il Gal Gran Sasso Velino e Marsica hanno annunciato un Premio che, di anno in anno, manterrà vivo il ricordo di Pierluigi Imperiale, Giulio Petronio, Giovanni Cialone e Gregorio Rotolo. Un’iniziativa che coniuga il dovere della memoria al senso più profondo delle tradizioni che dell’Abruzzo hanno scritto la storia e ridisegnato il paesaggio. La rigenerazione abruzzese che guarda alle nuove frontiere di un’autentica cultura del cibo, non poteva non partire dalla storia e dalle radici.
“Attraverso questa iniziativa vogliamo testimoniare l’attenzione e la vicinanza dei Gal alle attività del mondo della pastorizia. Per questo, abbiamo pensato all’istituzione di un premio che possa stimolare le attività e gli operatori impegnati quotidianamente nel loro lavoro”.
TERRA MADRE, GLI APPUNTAMENTI DEL TERZO GIORNO
L’annuncio del Premio ha chiuso il pomeriggio della terza giornata di Terra Madre nella tenda Abruzzo: anche oggi, sabato 24 settembre, tantissime le presenze registrate, nonostante la pioggia. In chiusura l’evento “Cucina popolare frentana e biodiversità”.
Nel corso della mattina, alle 12:30, è stato il “Pranzo dei pastori” ad aprire la Tenda Abruzzo, quindi per i numerosi ospiti che hanno scelto lo spazio espositivo abruzzese una degustazione a base di salumi e cerasuolo, alla riscoperta della tradizione contadina. Dalle 15,30 l’evento Abruzzo EVO. “Formaggi d’Abruzzo”, con Antonello Egizi, l’evento che ha suscitato interesse e curiosità tra gli ospiti: per loro l’assaggio di diversi formaggi, ognuno affinato da Egizi con tecniche differenti, accompagnati da Trebbiano d’Abruzzo. Un appuntamento che ha visto anche la guida del gusto, Francesca Ardizzola, illustrare ai partecipanti le caratteristiche e i segreti dello zafferano.
A partire dalle 18,30 l’evento Slow Food che ha aperto il momento della memoria nella giornata abruzzese di Terra Madre: “I tre (G)randi dell’Abruzzo montano: Gregorio, Giulio, Giovanni”. All’appuntamento è, in anteprima, l’annuncio del Premio nazionale della Pastorizia, ideato dai Gal Marsica e Gran Sasso Velino, per promuovere e rilanciare il mondo della pastorizia, nel segno della transumanza e in memoria di Gregorio Rotolo, Giulio Petronio, Pierluigi Imperiale e Giovanni Cialone.