Abruzzo – Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, su impulso dei consiglieri regionali, Carla Mannetti e Luciano D’Amico, ha autorizzato l’avviso per la presentazione delle candidature per la nomina del “Garante regionale per i diritti degli animali”.
Una figura, istituita con la legge regionale n. 47/2013, che non aveva ancora trovato applicazione nell’ordinamento regionale. Oggi il Consiglio ha definito l’atto attraverso il quale si delinea il profilo del Garante e si dettano tempi e modalità dell’attività da svolgere. Sarà possibile inviare le candidature dopo la pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Unico di Regione Abruzzo, tra circa 14 giorni.
Il Garante resta in carica per la durata della legislatura regionale durante la quale è avvenuta l’elezione ed il suo mandato è prorogato fino alla successiva elezione. Avrà il compito di vigilare sull’applicazione su tutto il territorio regionale della “Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali”; promuovere campagne di sensibilizzazione, di informazione in materia di tutela dei diritti degli animali; ricevere segnalazioni e reclami di chiunque venga a conoscenza di atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali; individuare nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto ed alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e in particolare verso le specie più deboli; analizzare le condizioni degli animali, (…) con particolare riferimento alla normativa in materia di circhi, allevamenti, sperimentazione animale, zoo, trasporto, macellazione, negozi di animali, rifugi e canili; segnalare al Consiglio regionale l’opportunità di provvedimenti normativi a seguito delle osservazioni e delle valutazioni delle reali condizioni degli animali, anche alla luce dell’adeguamento alle norme statali o dell’Unione Europea; intraprendere tutte le iniziative necessarie affinché nelle gare e nelle competizioni sportive che impegnano animali non sia fatto uso sugli stessi di sostanze, metodologie o tecniche che ne possano alterare le capacità o le prestazioni e mettere in pericolo la loro integrità fisica o biologica.
Il Garante è eletto dal Consiglio regionale con la maggioranza dei due terzi dei voti favorevoli nelle prime due votazioni e con la maggioranza semplice nella terza votazione. Il Consiglio, con voto a maggioranza assoluta dei componenti, può revocare il Garante per gravi e comprovati motivi di ordine morale o per gravi violazioni di legge o per totale inattività.
Fonte: Consiglio Regionale dell'Abruzzo