Rocca di Mezzo. Torna puntuale, come ogni anno, la tradizionale Festa del Narciso, che, giunta alla sua 71° edizione, colorerà e animerà l’Altopiano delle Rocche dal 27 maggio al 4 giugno con tanti piccoli momenti di gioia, di divertimento e solidarietà.
La Festa nasce nel 1947 come simbolo di rinascita e di speranza per far fronte alle ferite che la seconda guerra mondiale aveva lasciato. All’inizio i carri, trainati dai buoi, erano costituiti da rimorchi allargati con assi di legno e tavole, ricoperti di erba e di muschio, decorati semplicemente con ramoscelli di salici e da migliaia di narcisi profumati. Col passare del tempo e lo sviluppo di ingegnosi meccanismi, la costruzione dei carri si è affinata, ma rispetto al passato i valori di questa manifestazione non sono cambiati. L’ultima domenica di maggio carri allegorici, tappezzati di bianchi narcisi, sfilano per le strade e le piazze del paese, ammaliando gli spettatori con l’intenso profumo dei fiori, con le spettacolari sceneggiature e le singolari strutture.
Prima novità di questa edizione, targata l’Associazione Nuova Pro Loco di Rocca di Mezzo, è rappresentata dall’iniziativa di far vivere la Festa del Narciso agli amici di Arquata del Tronto, colpita dal terremoto nell’agosto 2016, che parteciperanno come protagonisti alla sfilata di domenica 28 maggio, con la Compagnia del riciclo – “L’amico ritrovato”, un carro fuori concorso e formato, nella struttura, da pezzi provenienti da carri precedenti e, nei costumi, da materiale già portato in scena in altre edizioni. Il tutto è stato rivisitato per l‘occasione, con lo scopo di raccontare una storia di amicizia tra un famigerato pirata ed un suo vecchio compagno di scorribande piratesche, creduto annegato e che invece ritroveranno felice e contento su un’isola insieme agli indigeni e a Madre Natura .
Sono 4, invece, i carri in concorso che si esibiranno per contendersi il primo posto. La Compagnia Nuova Generazione con “Non è tutto oro quel che luccica” porterà in scena l’avventura di Tullio e Miguel, due astuti imbroglioni, che dopo una rocambolesca avventura, comprenderanno che la vera ricchezza è data dal valore dell’umanità e non dall’oro.
Il tema del mare, invece, è molto caro a Pianezza e Compagnia Bella, che sfilerà con il carro n.2 “Che cosa ne farò di me?” e racconterà di come uno splendido paesino del Mediterraneo, costruito intorno la luce guida di un faro, dovrà affrontare un momento di sbandamento dovuto alla “perdita di orientamento” tra le vite intrecciate di orfani, vedove, istituzioni e pesce cani. Tutti accomunati dallo stesso interrogativo : che cosa ne farò di me? Il carro n.3 “La Vita in ‘Natura’le” della Compagnia Terra Nostra farà, invece, riflettere su come la tecnologia abbia cambiato la vita relazionale di ognuno di noi, dalle relazioni, al divertimento, alle amicizie, proponendo una simpatica soluzione. Abbattere tutti i muri e abbandonare la sofferenza, il dolore e il pregiudizio, per lasciar spazio al prossimo e all’accoglienza, sarà l’insegnamento che il quarto carro in concorso, “THE BRICK Il Mattone un lato nido, un lato barriera” de La Combriccola di Sbarretta”, lascerà agli spettatori.
Come ogni anno, il sabato sera prima della sfilata, i più curiosi potranno partecipare all’infiorata dei carri, in uno sfondo di sano divertimento e allegria, il tutto corredato dagli immancabili arrosticini abruzzesi!
L’appuntamento è, quindi, per domenica 28 a partire dalle ore 15 per la sfilata dei carri. Alle ore 18 si svolgerà uno spettacolo musicale al termine del quale vi sarà la premiazione del carro vincitore. Vietato mancare!