Il libro parla di un viaggio iniziatico per scoprire l’Europa in cammino sulla linea sacra di San Michele!
L’AQUILA – Il romanzo verrà presentato per la prima volta a L’Aquila il giorno 21 febbraio alle ore 17, presso la libreria Colacchi in corso Vittorio Emanuele II, n° 5, alle ore 17. L’incontro vedrà la straordinaria partecipazione della scrittrice Maria Grazia Lopardi.
Germano Di Mattia, attore, regista, cantante, autore e sceneggiatore di origine abruzzese, da protagonista giovanissimo della tv dei ragazzi (divenne famoso per il ruolo di Jim, il bassista dei Bee Hive, del famoso serial tv “Love me Licia” con Cristina D’Avena) a raffinato scrittore dell’attesissimo romanzo L’Arciere della saga L’Ordine dell’Arco, un’epopea oltre che un viaggio iniziatico. La copertina del romanzo che omaggia la cattedrale aquilana di Collemaggio è stata realizzata da Ciruelo Cabral un artista argentino che precedentemente ha lavorato per George Lucas il creatore di Stars Wars (in Italia Guerre stellari) per Eragon di Christopher Paolini, per Alejandro Jodorowsky, altro grande nome di risonanza mondiale e per gli artisti della musica come il gruppo svedese dei Flower Kings e per l’americano Steve Vai. Ma Germano Di Mattia non è nuovo nelle collaborazioni da Oscar ( ricordiamo che ha lavorato con Nicolas Cage, Penelope Cruz, John Hurt, Christian Bale, Michel Piccolì) ed ha da sempre dimostrato quel particolare talento, che gli permette di centrare i suoi obiettivi lavorativi, innovando l’arte con la sua originalità. Il suo romanzo è il frutto di ben tredici anni di lavoro a più riprese, un’opera decisamente importante per il suo alto contenuto e messaggio.
L’idea del romanzo è il frutto di anni di ricerche e cooperazioni con artisti e ricercatori internazionali, ma certamente la sua collaborazione e l’amicizia con la scrittrice aquilana Maria Grazia Lopardi ha contribuito non poco alla realizzazione dei suoi lavori da film-maker che hanno vinto diversi festival internazionali ed i i documentari dedicati all’Abruzzo ed all’Aquila come: “Secretum Secretorum The Celestinian code” (2009), la storia di Celestino e della città dell’Aquila, che racconta la Perdonanza Celestiniana oggi ufficialmente Patrimonio culturale immateriale UNESCO. Così pure la sua ultima opera filmica “La via dell’Angelo”, girato sui luoghi dell’Arcangelo Michele è basato sugli scritti di Maria Grazia Lopardi. L’incontro con numerosi sciamani di tutto il mondo, gli ha ispirato la scrittura e la produzione di altri film come “La profecía del Àguila y del Cóndor”, dedicato al compianto e caro amico scrittore peruviano Hernán Huarache Mamani autore best seller del romanzo “la profezia della Curandera”. Certamente la conoscenza e le relazioni con tutti questi diversi maestri spirituali delle principali tradizioni, compresi i russi della scuola dell’Albero della vita di Mosca (con i quali ha lavorato per un paio di anni, studiando la cabala mistica ebraica) hanno prodotto ed arricchito il suo romanzo che si appresta a diventare un grande successo anche di vendite.
Il romanzo l’Arciere L’Ordine dell’Arco, racconta la storia di Giuseppe, un giovane mugnaio dell’Abruzzo, che desidera diventare un cantante. Un giorno, in sogno, una misteriosa voce gli indica di mettersi sulle tracce di un antico manoscritto e gli preannuncia l’incontro con un uomo saggio. Il ragazzo indugia, ma alla fine decide di partire. Lascia la sua terra per iniziare il viaggio che lo porterà all’incontro con un enigmatico frate cistercense, il quale gli donerà un misterioso manoscritto custodito nella cattedrale di Chartres…Inizia così la ricerca del Santo Sepolcro menzionato nel libro, in cui si nasconde una grande ricchezza. Dopo aver attraversato mezza Europa, Africa e Medioriente raggiunge la Siria, dove l’arciere Orion, maestro dell’Ordine dell’Arco, un antico ordine legato alla costellazione di Orione, lo attende da tempo. Dopo essere diventato egli stesso un arciere, Giuseppe raggiunge infine Gerusalemme dove, inaspettatamente, svela l’enigma sulla meta finale…
L’insegnamento della storia di Giuseppe è di avere fede nei propri sogni, di saperli interpretare, facendo attenzione a quel particolare linguaggio velato, fatto di segni, simboli e di incontri, che lungo il cammino della nostra esistenza ci portano alla nostra autentica realizzazione. La sua vicenda ci accompagna alla conquista di un tesoro inestimabile, l’eredità di Celestino, che con il suo messaggio di pace e riconciliazione, la Perdonanza Celestiniana, ci conduce verso la tradizione spirituale della città dell’Aquila. L’Arciere è una favola iniziatica, in una allegoria moderna, perché Germano Di Mattia ci racconta il viaggio dei viaggi che ogni uomo dovrebbe intraprendere: il viaggio all’interno di se stesso.
Inoltre il romanzo L’Arciere L’Ordine dell’Arco, si snoda quasi completamente lungo “La via dell’Angelo”, la ley line di San Michele e sui cinque cammini spirituali più importanti del Mondo come: Santiago de Compostela, Roma, Lalibela e Gerusalemme, per terminare in Abruzzo a L’Aquila!
I cinque cammini spirituali del romanzo
Il Cammino di Roma (la via romea, sulla francigena e cassia), Il cammino Di Gerusalemme ( la via dei palmieri, sulla rotta per Gerusalemme, sia via mare che via terra), Il cammino di Santiago da Compostela ( il cammino delle stelle o del potere). Il quarto cammino sulla terra è il Cammino Africano o Cammino della Madre… Un percorso che si spinge nel cuore dell’odierna e lontana Etiopia, attraverso le piste e le viscere dell’Africa nera… Mentre il quinto è il Cammino dei Cammini, è quello interiore ed esoterico, non rintracciabile in un posto geografico od in un periodo temporale… E’ il cammino della Conoscenza Occulta.
“La verità è potente, è come una freccia scagliata con forza da un arco verso il cielo, potente come un’aquila che vive nel cuore dell’arciere”. Germano Di Mattia