Centro Italia. Vicini alla gente. È questo lo spirito con cui l’Associazione Nazionale Alpini ha avviato i progetti a Campotosto, Accumoli, Arquata del Tronto e Preci, per sostenere le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.
Gli interventi sono stati decisi dopo aver consultato i sindaci, la gente e gli alpini del posto e prevedono la realizzazione di strutture polifunzionali a carattere definitivo da realizzarsi entro quest’anno, in modo da rispondere concretamente e tempestivamente alle esigenze della popolazione. Ad oggi sul conto aperto dall’Ana, per la raccolta di fondi per le popolazioni terremotate del Centro Italia, vi è la somma di 1.215.000 euro (aggiornato al 2 marzo 2017). A Campotosto, su un’area di proprietà comunale, verrà realizzata dalla Sezione Abruzzi dell’Ana, una struttura polivalente definitiva, poiché, a seguito del terremoto del 18 gennaio scorso, il comune non dispone più di edifici agibili e neppure della sede comunale. Sorgerà, pertanto, anche il nuovo municipio definitivo e un’area commerciale provvisorie che dia una boccata d’ossigeno ai commercianti locali. Ad Accumoli, invece, la Sezione di Roma ha previsto la realizzazione di un fabbricato polifunzionale e, per quanto riguarda la rete fognante, di una fossa Imhoff e un pozzo per la captazione dell’acqua. L’energia elettrica verrà prelevata dalla rete comunale. Per poter procedere, però, L’Ana sta realizzando un layout per consentire all’amministrazione comunale di procedere alla variante del Piano regolatore generale poiché attualmente l’area è classificata “verde agricolo”. Fatto questo, l’amministrazione comunale dovrà procedere con l’esproprio di quest’area e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per consentire l’inizio dei lavori con tutti i documenti in regola.
La Sezione Marche dell’Ana ha identificato, invece, un’area di Arquata del Tronto destinata a circa 35 moduli Sae (Soluzioni Abitative per l’Emergenza) per la popolazione che rientrerà dalla sistemazione negli alberghi sul mare. Detiene una posizione panoramica, invece, il terreno individuato dall’amministrazione di Preci (Pe), a 700 metri dal centro storico del capoluogo, area nella quale il Gruppo Umbria e la Sezione Firenze dell’Ana prospetta l’ipotesi di una costruzione ricettiva in condizione ordinarie, con conseguente beneficio economico nel lungo e lunghissimo periodo per la comunità.
Per aiutare le popolazioni colpite dal sisma e la Fondazione Ana Onlus, è possibile contribuire con versamenti alle seguenti coordinate bancarie:
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