Magliano dei Marsi – Il miglioramento di un paese, dei borghi e, cosa che conta molto visti i tempi, della economia a livello generale, con prospettive di nuovi posti di lavoro nel rispetto dei principi dell’economia eco-sostenibile, è un progetto ambizioso che può e deve essere portato avanti da una amministrazione lungimirante e attenta al territorio e alla sua peculiare vocazione.
L’Avvocato Antonio Iannucci, candidato nella lista “Magliano Rinasce”, per Marco Di Girolamo Sindaco, illustra e approfondisce uno dei punti salienti del programma elettorale, quello appunto legato al turismo eco-sostenibile.
“Magliano capoluogo e le due frazioni di Marano e Rosciolo” – dice Iannucci facendosi portavoce dei colleghi di lista – “sono situate sopra una pianura ridente e famosa. Un luogo ed una posizione geografica fantastica, facilmente raggiungibile e amena per il corpo e la mente. In questo territorio si dipanano alcuni sentieri di viandanza, o di percorrenza dei monti del centro dell’appenino. Parliamo intanto del “Cammino dei Briganti”. Il Cammino dei Briganti fa parte di una cultura che sta riportando al culto del piccolo borgo, o delle radici pre-urbane o, ancora, della riscoperta della cultura agreste e del vivere meno congestionati. È un itinerario che, ogni anno, muove più di tremila camminatori. Questo cammino passa nel territorio di Magliano: nel Borgo di Rosciolo e per il Capoluogo stesso. Cosa si dovrà fare per rendere ancora più amena una sosta a Magliano, o il passaggio stesso? In un mercato sempre più aperto a realtà turistiche di questo tipo – continua Iannucci – che rispondano ai sacrosanti principi della salvaguardia del pianeta e che invoglino le persone a spostarsi a piedi, Magliano cosa può fare? Istituire un infopoint, individuare aree di sosta o di installazione di una eventuale tenda. Gli esercizi commerciali dovranno essere resi edotti delle enormi possibilità che il Cammino porta con sé. Perché non creare un menù tipico, un souvenir che identifichi il territorio, così da mettersi al passo delle mete turistiche italiane e straniere?. A Magliano, per esempio, non esiste il panino del Brigante, o il menù dei Briganti, o la caciotta dei Briganti, o la locanda dei Briganti. Bisogna promuovere il prodotto tipico, il souvenir, il menù turistico che sfrutta la tipicità e la specialità di un posto. Abbiamo pensato al marchio De. Co. – denominazione di origine comunale, quale strumento migliore per ottenere riconoscibilità, tutela e crescita. Abbiamo pensato anche di far munire i negozi, i B&B, gli ostelli, o le case private che aprano ai viandanti, di timbri che possano attestare il passaggio degli stessi sul cammino, nel territorio del nostro paese. Sono piccole-grandi cose che contribuiscono al miglioramento di un paese, dei borghi e, cosa che conta molto visti i tempi, della microeconomia. Con prospettive di nuovi posti di lavoro nel rispetto dei principi dell’economia eco-sostenibile. Questo sarà uno dei nostri impegni. Rendiamo Magliano, Marano e Rosciolo i capitoli di una contro storia entusiasmante. #maglianorinasce” conclude Iannucci.