Lecce nei Marsi – Ieri, 25 Aprile, a Lecce nei Marsi, come in tutti Comuni marsicani, si è svolta una cerimonia per celebrare la Giornata della Liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. Nel paese marsicano, oltre a ricordare tutti coloro che sono morti per combattere la dittatura per restituire a tutti la democrazia, si è ricordato anche un efferato episodio avvenuto nel 1944.
In località “La Guardia“, sulle montagne di Lecce nei Marsi, un giovane di nome Ivan, non meglio identificato, ex soldato russo prigioniero dei tedeschi, veniva da questi fucilato. Ivan, probabilmente, era un prigioniero fuggito dal campo di concentramento di Avezzano.
Il Sindaco di Lecce, Augusto Barile, spiega: “Come oggi, 50 anni fa, fu inaugurato il monumento al partigiano Ivan, partigiano tra i partigiani, proveniente dall’Unione Sovietica e caduto a Lecce nei Marsi per dare la libertà al popolo italiano“. Il 25 Aprile, Lecce nei Marsi ha ricordato anche questo ragazzo la cui vita è stata sacrificata per la Liberazione.