L’AQUILA – “La legge presentata oggi è un primo, ma importante e decisivo, strumento per sostenere le aree interne, combattendo fattivamente lo spopolamento e rivitalizzando quello che l’enorme patrimonio culturale, tradizionale e turistico dell’Abruzzo”. Lo dice l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris, che questa mattina ha preso parte alla presentazione della proposta di legge a favore dei piccoli Comuni di montagna.
“Ringrazio il governatore Marco Marsilio e le altre componenti della maggioranza – ha spiegato Liris – per aver compreso appieno l’importanza di questa misura e soprattutto la necessità di una strategia complessiva a sostegno di questa parte così importante dell’Abruzzo. Oggi, con gli incentivi alla natalità, alla residenza nei borghi e all’apertura di attività imprenditoriali la Regione dà un segnale di grande attenzione alle famiglie, ma anche ai piccoli Comuni che costituiscono un tesoro di inestimabile valore per tutto il territorio. Un tesoro da difendere con le unghie e con i denti, in modo progettuale. Le aree montane e marginali sono al centro della programmazione fin dal mio insediamento. Abbiamo già istituito un Osservatorio ad hoc che fungerà da stimolo per produrre ulteriori misure e potenziare quelle esistenti. Così come abbiamo già previsto, e sono nella fase attuativa, programmi in investimento, operativi e accordi quadro affinché arrivino incentivi e finanziamenti a sostegno di progetti strategici. Nello specifico nella seduta di giunta di ieri sono stati deliberati i seguenti atti: approvazione della Strategia dell’Area Interna Valle del Giovenco – Valle Roveto, approvazione della Strategia dell’ Area Interna Gran Sasso- Subequana e lo schema dell’Accordo di Programma Quadro Regione Abruzzo – Area Val Fino-Vestina”.