LFoundry, il Ministero del Lavoro convoca i sindacati giovedì a Roma, per discutere del Contratto di Espansione

Avezzano – Il Ministero del Lavoro ha convocato un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali della LFoundry per giovedì 10 giugno, alle 17.00. Il tema dell’incontro sarà il Contratto di Espansione. La riunione si svolgerà in presenza a Roma, soltanto con i Segretari di Categoria, che avranno modo di interloquire direttamente col Ministro, Andrea Orlando.  

Il Contratto di Espansione è uno strumento introdotto per agevolare le operazioni di riconversione e ristrutturazione aziendale. Consente di far uscire i dipendenti a 60 mesi dalla pensione di vecchiaia o di anzianità, su base volontaria, attraverso determinate forme di incentivazione.

Oggi i termini per andare in pensione sono fissati a 67 anni di età, oppure 42 anni e 10 mesi di contributi indipendentemente dall’età; un anno in meno per le donne. Chi aderisce all’accordo nell’ambito di un contratto di espansione, percepisce una pensione pari a quella maturata al momento dell’uscita.

Il Contratto di Espansione riguarda esclusivamente i dipendenti a cui mancano meno di 60 mesi per andare pensione, sia quella di vecchiaia, se si è maturato il requisito minimo contributivo di 20 anni e il requisito della soglia minima prevista per i soggetti privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, sia quella anticipata di anzianità. La pensione sarà cumulabile con qualsiasi reddito di altre attività lavorative.

L’Inps calcolerà l’importo delle 13 mensilità annue spettanti, sulla base al trattamento pensionistico lordo maturato al momento della cessazione del rapporto di lavoro. L’assegno sarà decurtato della Naspi che sarebbe spettata al lavoratore qualora fosse stato posto in stato di disoccupazione.

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