Avezzano – Si chiudono all’Istituto Torlonia Bellisario le giornate dedicate alla lettura che il Ministero ha voluto anche quest’anno, invitando le scuole di ogni ordine e grado a partecipare al Progetto nazionale Libriamoci.
Si tratta di un progetto, ormai giunto alla decima edizione, promosso dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che ha l’obiettivo di accrescere e diffondere tra i più giovani l’amore per il libro e l’abitudine alla lettura, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva La settimana individuata quest’anno, per tutte le scuole, è stata quella dal 13 al l18 novembre, il tema “Se leggi ti lib(e)ri” è stato declinato in filoni tematici che lasciassero ampio spazio all’iniziativa progettuale delle diverse scuole: Lib(e)ri di conoscere – Lib(e)ri di sognare – Lib(e)ri di creare. Il nostro Istituto ha partecipato con entusaismo all’iniziativa, organizzando laboratori di lettura e momenti di condivisione tra le diverse classi.
Presso l’ Aula Magna del Liceo Artistico ” V. Bellisario” di Avezzano gli alunni delle classi 2A, 2B, 2C hanno partecipato a un’attività di laboratorio poetico declamando poesie con un accompagnamento musicale e cimentandosi nel caverdiage . Tale metodo di scrittura poetica creativa consiste nello scrivere una poesia partendo non da una pagina bianca ma da un testo già scritto. Si ” anneriscono” le parole considerate inutili e si selezionano quelle che daranno vita al proprio testo lirico per associazione emotiva. Gli alunni sono stati seguiti in questo percorso dai docenti Palma Luce e Cristiano Torti, i testi, così creati , saranno esposti all’interno dell’ istituto in modo tale da esser letti da tutti come poesia viva.
Nella stessa settimana anche il Liceo Classico ha organizzato momenti di lettura con accompagnamento musicale e drammatizzazioni che hanno coinvolto le classi 1B, 1D, 4D, 5D, 2A, 3A, 4A, 5A seguite dai docenti Larosa Cristina, Patrizia Prosperini, Loreta Panella, Emanuela Mastroddi, Federica Gambelunghe. Il bilancio di questa esperienza è stato molto positivo per ragazzi e docenti, poiché l’esperienza immersiva della lettura è davvero capace di moltiplicare esponenzialmente le possibilità di crescita. Come scrisse Umberto Eco “Chi non legge, a settant’anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni”.