Avezzano – Si sarebbero impossessati di 380 euro appartenenti ad un loro connazionale e lo avrebbero, poi, ferito con un tubo di ferro. Ora, la procura di Avezzano, con il PM Andrea Padalino, ha chiuso le indagini preliminari a carico di due fratelli magrebini, senza fissa dimora.
I due sono accusati di rapina e lesioni.
Nell’agosto del 2019, W.M. 23 anni, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, e W.M. 27 anni, avrebbero minacciato M.A. con un coltello e un tubo di ferro per costringerlo ad entrare nell’abitazione in cui erano custoditi i soldi.
Poi, al fine di procurarsi l’impunità del reato, uno di loro lo avrebbe colpito con il tubo di ferro procurandogli delle lesioni.
I due sono accusati anche di aver portato strumenti atti ad offendere fuori dalla propria abitazione.