Lo sfogo di Giorgio Fedele su Piazza Mercato, “Avezzano oggi non è più bella, è solo più povera”

Avezzano – Non si è fatto attendere lo sfogo di Giorgio Fedele sui fatti riguardanti Piazza Mercato ad Avezzano. Un rammarico che appare netto di fronte alle bocciature delle proposte avanzate dal Movimento. Fedele affida le sue parole ai social e ripropone analiticamente il progetto presentato che avrebbe salvato gli alberi..

Così Giorgio Fedele:

“SE CI AVESSERO ASCOLTATO, SI SAREBBERO SALVATI TUTTI.”

In questi mesi, molto si è scritto sul fatto che la riqualificazione di piazza del mercato potesse essere realizzata solo tagliando tutti gli alberi e che sarebbe stato impossibile modificare il progetto, così come appaltato, senza esporre l’Amministrazione di Avezzano a possibili responsabilità. Niente di tutto questo però corrisponde alla realtà dei fatti.

La questione del taglio obbligatorio per la riqualificazione è un’argomentazione che offende l’intelligenza di tutti, specie a valle della perizia, ed il tentativo di voler far passare ad ogni costo questa idea nella cittadinanza è da veri irresponsabili.

Anche le argomentazioni sostenute per affermare l’immodificabilità del progetto, quasi fosse un dogma, lasciano il tempo che trovano. Per questo, insieme ad alcuni tecnici del gruppo Movimento 5 Stelle Avezzano e al Consigliere Francesco Eligi, ci siamo messi subito a lavoro per trovare una strada, fattibile e concreta, che permettesse di salvare tutte le piante senza esporre, al tempo stesso, l’Amministrazione comunale ad alcuna responsabilità.

Queste alternative sono state presentate alla struttura commissariale ed ai tecnici comunali durante l’incontro che abbiamo avuto lo scorso 9 agosto. Proposte accolte solo in parte dal Commissario Passerotti, il quale ha deciso di salvare solo i primi due platani.

Per quanto sia importante essere riusciti a salvare almeno una parte della storia di piazza del mercato, non posso in alcun modo essere soddisfatto, né posso condividere, per quanto legittime in un contesto di commissariamento, le motivazioni che hanno spinto il Commissario Passerotti.
Motivazioni però che nulla hanno a che vedere con la realizzabilità delle modifiche che abbiamo suggerito, né sul piano tecnico, né sul piano amministrativo. E’ semplicemente mancata la volontà di modificare un progetto sbagliato.

Resta evidente come, fin dall’inizio, sarebbe bastato solo un po’ di rispetto e di sensibilità per evitare questo scempio.

L’Amministrazione De Angelis, che con grande pressappochismo ha deciso di tagliare a priori, ha considerato quegli alberi come se fossero niente di più che semplici elementi di arredo urbano, niente di più di un cestino o di una panchina. Questa è la differenza fra chi cura la propria immagine e chi, invece, ha a cuore il bene comune.

Avezzano oggi non è più bella, è solo più povera.

?‍♀️?‍♂️SINTESI DELLA PROPOSTA
Al fine di preservare e valorizzare il maggior numero di alberi possibile, si propongono una serie di alternative che non incidono in maniera rilevante, né sull’idea progettuale, né sui costi o sui tempi di realizzazione, qualificandosi pertanto a norma dell’art. 106 del Codice degli Appalti quali varianti non sostanziali.

In particolare, si propone:

1️⃣ di allargare l’area destinata ad aiuola per inglobare i platani n.2 e n.3, riducendo contestualmente l’area pavimentata;
2️⃣ di spostare la scalinata, prevista da progetto all’angolo tra la via Cesare Battisti e via del Mercato, al fine di evitare l’abbattimento del platano n.4;
3️⃣ di traslare in pianta l’infopoint e la pensilina per il bikesharing al fine di poter salvare anche il tiglio n.5.

Resta invece di per sé immotivato l’abbattimento del platano n.1 e del tiglio n.7, in quanto le loro posizioni non confliggono con il progetto così come appaltato. Si propone quindi il loro semplice inserimento nel contesto elaborato.

Sul piano delle risorse economiche, queste posso essere tranquillamente coperte con lo stanziamento del fondo imprevisti che ammonta a circa € 27.000, visto che la spesa si presenta comunque esigua alla luce anche dei minori costi derivanti dalla riduzione della pavimentazione di pregio destinata a verde urbano.

Per un maggior approfondimento, a questo link potete scaricare il resoconto delle proposte da noi avanzate al Commissario Passerotti.⤵️
https://bit.ly/2KIZoNH

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