Errore geografico grossolano per il presidente della Lazio e candidato in senato alle prossime elezioni del 25 settembre. Claudio Lotito infatti non si è presentato bene al comizio elettorale per presentare la sua candidatura in Molise per il centrodestra tra le fila di Forza Italia. “È vero, io non conosco questo territorio, anche se conosco l’Abruzzo perché mio nonno era di Amatrice. Ma mi sono documentato, ho studiato, visto che si tratta di territori molto simili“, aveva risposto il presidente della Lazio a chi lo accusava di essere stato “paracadutato” in Molise solo per il posto. Lotito è infatti uno dei cosiddetti “paracadutati”, cioè candidati posizionati dai partiti in collegi lontani da quelli da cui provengono o in cui hanno fatto attività politica per vari motivi di scelta politica; e ciò aveva suscitato parecchia polemica.
Amatrice in realtà si trova nel Lazio, in provincia di Rieti. Claudio Lotito allora, dopo che si è scatenato un polverone per la sua dichiarazione, ha cercato di spiegare la sua gaffe sottolineando come Amatrice avesse fatto parte della provincia dell’Aquila fino al 1927, anno di nascita del nonno. Le regioni, come enti territoriali, furono comunque introdotte molto più avanti, all’inizio degli anni Settanta.