Ortona dei Marsi – Nella Valle del Giovenco c’è un piccolo gioiello nascosto. Un luogo emblematico per comprendere cos’è realmente il rewilding e di cosa è capace la natura se lasciata libera di esprimere le proprie dinamiche. Una piccola cava di argilla abbandonata, che, in soli 40 anni, si è completamente rinaturalizzata trasformandosi in uno stagno.
Noi abbiamo scelto proprio questo luogo per celebrare il World Rewilding Day. Tra i partecipanti, oltre ai nostri volontari, anche persone della zona, alcune delle quali non ne conoscevano l’esistenza. È stato emozionante guardare il loro stupore nello scoprire questo piccolo mondo, così vicino ma invisibile.
Armati di guanti e sacchi della spazzatura, siamo partiti da una sorgente a monte della cava, e, seguendo il corso dell’acqua, abbiamo liberato tutta l’area da molti rifiuti: vetri, calcinacci, bombole del gas, batterie, sanitari, reti da letto, plastica. L’inquinamento, insieme ai cambiamenti climatici, è una delle principali minacce per le zone umide e la biodiversità acquatica.
Con appositi barattoli con lente abbiamo potuto osservare da vicino la microfauna dell’area e abbiamo liberato una luscengola intrappolata in uno dei secchi abbandonati. Questo luogo ha tanto da insegnarci: è la dimostrazione che molti ambienti degradati possono essere migliorati in pochissimo tempo se ne abbiamo cura. Questa speranza concreta deve incoraggiarci ad agire e noi, il 20 Marzo a Ortona dei Marsi, abbiamo trasformato la speranza in azione!
Fonte: Rewilding Apennines