Scurcola Marsicana – “Queste immagini rappresentano, meglio di molte parole, l’assoluto immobilismo dell’Amministrazione Morgante“.
Con queste parole i consiglieri di opposizione Nicola De Simone, Ivan Antonini e Rodolfo De Simone intervengono in merito alla “tardiva” rimozione di un pino che a causa del forte vento è caduto all’interno del cimitero di Cappelle ostruendo il passaggio fra il vecchio ed il nuovo cimitero.
Cosi continuano i consiglieri
“Queste immagini rappresentano, meglio di molte parole, l’assoluto immobilismo dell’Amministrazione Morgante.
Il maltempo dei giorni 23 e 24 febbraio 2019, che ha causato danni in tutta la Marsica, non ha lasciato immune il territorio del comune di Scurcola Marsicana, arrecando forte disagio e situazioni di pericolo che hanno indotto l’amministrazione comunale ad invitare i cittadini a rimanere nelle proprie abitazioni al fine di non rischiare la propria incolumità.Forse il Sindaco Morgante ha pensato che i cittadini di Scurcola e Cappelle non sarebbero usciti dalle abitazioni per lungo tempo, tanto che ha pensato bene di trascurare, fra le altre cose, la rimozione del pino caduto all’interno del cimitero di Cappelle dei Marsi. Tale povera pianta è caduta in posizione tale da bloccare il passaggio fra il vecchio ed il nuovo cimitero, tanto da costringere chi, purtroppo, ha cari defunti da pregare sia nell’una che nell’altra ala ad uscire e rientrare.
Ci duole constatare, ancora una volta, che nonostante le segnalazioni agli uffici preposti nulla si muove, neanche il “fu” pino del cimitero, le immagini allegate sono del 10 marzo 2019.
Oltretutto ci sembra superflua persino la segnalazione in quanto, dopo il maltempo, ogni amministrazione marsicana si è attivata per verificare i danni arrecati dalla bufera di vento al patrimonio comunale, purtroppo, a quanto pare, questo non è avvenuto per il cimitero di Cappelle.
Siamo sicuri che dopo questa nostra esternazione l’amministrazione Morgante troverà, sicuramente, una scusa verosimile per giustificare la mancanza di tempismo nella rimozione del pino o magari anche questo si trasformerà in qualcosa di voluto”.