L’orso luchese d’adozione compie tre incursioni in pochi giorni e torna più volte a fare visita anche a Jack, il cane con cui aveva stretto amicizia la scorsa estate, risparmiando, con vivo stupore dei proprietari del casolare, la ventina di galline presenti.
Il plantigrado ha colpito in tre costruzioni tra lunedì e giovedì, nell’area tra via dei Pozzi, via Pecorale e Ara Cannella, dove invece ha fatto strage di polli e altri animali da cortile. Tra martedì e giovedì l’orso è tornato per tre volte a “casa di Jack”, utilizzata, pare, secondo l’ipotesi degli esperti, come punto di passaggio e “tana” transitoria, dato che, oltre a piegare la rete di protezione, lasciando peli e impronte chiarissime, il nostro Yoghi marsicano sosta e fa i suoi bisogni all’interno del recinto.
Sul posto sono stati effettuati sopralluoghi da parte dei carabinieri forestali e del personale del Parco.
Sul posto sono stati effettuati sopralluoghi da parte dei carabinieri forestali e del personale del Parco.
È bene ricordare che l’orso bruno marsicano è una specie a forte rischio di estinzione, non rappresenta generalmente un pericolo per l’uomo, salvo in specifiche circostanze – ad esempio un’orsa con cuccioli tenderà a difendere la prole – e vi sono precise regole di comportamento da seguire per una serena e pacifica convivenza tra uomo e orso, come anche strumenti e norme utili a dissuadere i plantigradi dall’avvicinarsi alle abitazioni e agli animali custoditi. (M.S.)
Al riguardo, un utile vademecum al link:
http://www.parcoabruzzo.it/pagina.php?id=544