Per festeggiare i 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo una filastrocca di Maria Assunta Oddi

L’ORSO ZEDEONE

Sono passati 100 anni dal 9 settembre del 1922 e oggi il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è una realtà consolidata che unisce conservazione della natura e sviluppo sostenibile delle popolazioni locali in una simbiosi che ha reso il Parco un modello nel mondo.

La scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi con una filastrocca rivolta ai più piccoli si propone di sensibilizzare i giovani, giocando con le rime, a considerare la natura e gli animali che la popolano un patrimonio della collettività da proteggere e rispettare.

L’ORSO ZEDEONE

L’orso Zedeone

Un giorno di solleone

Passeggiando nel bosco

Sentì un odore nascosto

E acutamente pensò:

“Chissà che non sia mosto?”

Ma no, sarà rugiada

Di polline profumata”.

E all’improvviso scoprì un buco

Tondo e cavo su un tronco.

Subito capì e curioso 

La zampa lì vi mise.

Mentre goloso assaporava il miele

Un dolore lancinante avvertì:

il pungiglione d’ape gli si era 

conficcato nella pelle.

Dell’odore e del sapore dolce

Gli rimase un triste ricordo.

Povero Zedeone!

Da allora se una mosca lo gratta

Per paura la schiaccia.

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