Luco dei Marsi – Un’anziana di 79 anni è stata vittima di una sofisticata truffa telefonica a Luco dei Marsi, nella giornata di ieri. I malviventi, utilizzando tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, hanno clonato la voce del figlio per ingannarla e convincerla a consegnare i propri beni.
Secondo quanto ricostruito, qualche ora prima della truffa, il vero figlio della donna aveva ricevuto una chiamata sospetta, probabilmente effettuata dai truffatori per registrare frammenti della sua voce. Questi campioni vocali sono poi stati elaborati tramite un software di clonazione vocale, permettendo ai criminali di riprodurre con grande fedeltà il tono e il modo di parlare del figlio.
Quando la donna ha ricevuto la telefonata, la voce dall’altro capo del telefono le è sembrata autentica, tanto da non avere dubbi sull’identità dell’interlocutore. Così, convinta che il figlio fosse in difficoltà, ha seguito le istruzioni dei truffatori. Poco dopo, i malviventi si sono presentati direttamente a casa sua per ritirare il denaro richiesto.
Tuttavia, la donna non aveva contanti in casa, quindi, in preda alla paura e credendo di aiutare il figlio, ha consegnato tutto l’oro che possedeva. Solo successivamente si è resa conto dell’inganno e ha denunciato l’accaduto.
L’episodio solleva ancora una volta l’allarme sulle nuove tecniche di raggiro che sfruttano l’intelligenza artificiale per rendere le truffe sempre più credibili e difficili da individuare. Le forze dell’ordine invitano la cittadinanza, soprattutto le persone anziane, a prestare massima attenzione e a verificare sempre l’identità di chi chiama, magari richiedendo informazioni che solo il vero interlocutore potrebbe conoscere.
L’appello è quello di segnalare immediatamente alle autorità eventuali chiamate sospette e di diffondere consapevolezza su questo tipo di truffe, che stanno diventando sempre più diffuse.