Luco dei Marsi – Un pomeriggio all’insegna della cultura, dell’arte e della medicina a Luco dei Marsi. Si è infatti tenuta ieri, nel convento dei cappuccini, Centro Servizi Socio Culturali, la mostra di Ascenzo Bianchi e un incontro convegno sul libro “Controstoria della medicina” del Prof. Ferdinando di Orio.
“Grande partecipazione per la presentazione del libro del Prof. Ferdinando di Orio, in un piccolo angolo di paradiso immerso nella natura il convento dei frati cappuccini ha aperto le porte alla cultura. Circondati da una mostra di arte contemporanea e da un panorama naturalistico bellissimo abbiamo gustato il pensiero critico di un lungo viaggio nella storia . Ringraziamo la sindaca dottoressa Marivera De Rosa , tutta l’amministrazione per aver regalato un pomeriggio speciale, per il suo immenso lavoro per il bene della sua comunità e per aver regalato ad ogni partecipante un tempo per la cultura e per la riflessione” scrive l’Associazione Veronica Gaia Di Orio per la ricerca e la lotta alla depressione giovanile nata nel 2017 grazie al Prof. Di Orio.
Anche il Sindaco di Luco dei Marsi Marivera De Rosa si è espressa sull’evento: “È stato davvero un pomeriggio meraviglioso, che abbiamo chiuso sentendoci tutti un po’ più ricchi spiritualmente, un incontro pieno di preziosa partecipazione e condotto da professionisti straordinari, che ci hanno avvinti, parlando dell’opera “Controstoria della medicina” e dei tanti aspetti trattati, appassionando anche i profani fino all’ultima parola. Abbiamo iniziato con l’inaugurazione della personale di Ascenzo Bianchi, che ci ha fatto dono della sua arte e della sua energia invidiabile di novantenne brillante, ci siamo salutati con il buon profumo che lasciano le giornate bellissime, quelle sperate ma quasi inattese nella loro profonda bellezza. Sono io che ringrazio il Prof. Ferdinando di Orio, professionista e persona magnifica, il Prof. Guido Macchiarelli, il Prof. Stefano Necozione e il Prof. Loreto Lancia, eccellenze nel mondo accademico e non solo, per averci dedicato la loro preziosa conoscenza, il loro tempo e la loro passione, donandoci un’esperienza che ricorderemo. Grazie a tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa e a tutti quanti hanno voluto condividerla con noi”.