Avezzano – Poste Italiane comunica che da oggi in 36 uffici postali operativi in tutti i comuni della Marsica al di sotto dei 15mila abitanti è possibile accedere ai servizi previsti dal progetto “Polis”, l’iniziativa che punta a trasformare gli uffici postali nella casa dei servizi digitali.
In particolare, si tratta dei primi tre “certificati” INPS che possono essere richiesti e ottenuti direttamente presso gli sportelli degli uffici postali marsicani abilitati: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.
Per richiedere e ottenere i servizi INPS, occorre semplicemente presentare all’operatore di sportello dell’ufficio postale un documento di identità e il codice fiscale. Al termine dell’inserimento dei dati nel terminale, il cliente avrà in pochi minuti la copia stampa del servizio o dei servizi richiesti.
I cittadini delle piccole e medie realtà territoriali della Marsica possono quindi contare su uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso alla Pubblica Amministrazione.
Oltre ai certificati pensionistici, sarà presto possibile ottenere anche certificati giudiziari, anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali.
I servizi Polis interesseranno complessivamente 7mila uffici postali su tutto il territorio nazionale nei piccoli comuni sotto i 15mila abitanti e, in oltre 4mila di questi uffici, i servizi saranno erogati anche in digitale grazie a dei totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 che permetteranno di ricevere in automatico, in modalità self, la copia dei servizi richiesti.
La finalità del progetto Polis è anche quella di garantire una maggiore efficienza energetica e una mobilità verde attraverso l’installazione, su scala nazionale, di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.
Poste Italiane, sempre a livello nazionale, sta infine realizzando il progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.