Lupo sul litorale abruzzese, il Sindaco pensa di rivolgersi ai cacciatori, LNDC: “Inconcepibile, va escluso l’abbattimento”

Abruzzo – In un intervento al TG3, il Sindaco di Vasto Francesco Menna ha lamentato la possibilità di rivolgersi ai cacciatori per “catturare” l’animale che da settimane vive sulla costa abruzzese. LNDC Animal Protection critica questa dichiarazione, ricordando che i cacciatori non sono qualificati per sparare narcotico e che il lupo è un animale particolarmente protetto da leggi nazionali e comunitarie.

La lupa che da settimane vaga sul litorale abruzzese, nella zona di Vasto e San Salvo, continua a rappresentare un potenziale pericolo per la cittadinanza ma soprattutto sta diventando un pericolo per se stessa. L’animale, infatti, è apparso visibilmente debilitato e zoppicante. LNDC Animal Protection ha chiesto alle istituzioni, in primis all’Ente Parco della Maiella e ai Carabinieri Forestali, di intervenire per catturarla, valutare il suo stato di salute, verificare la presenza di eventuali cuccioli e procedere con il trasferimento in un ambiente più adeguato. Tra i vari pericoli a cui è esposta la lupa, purtroppo, ci potrebbero essere anche le persone che pensano di risolvere il problema in maniera drastica.

Lo stesso Sindaco di Vasto, Francesco Menna, in un intervento al TG3 si è lamentato perché secondo lui è “inconcepibile che un Sindaco non possa con i propri uomini di protezione civile e con i cacciatori, avvalendosi insomma di persone di buona volontà, catturare un animale”.

Spiega Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “Quello che è veramente inconcepibile è che un Sindaco voglia rivolgersi ai cacciatori, peraltro definendoli persone di buona volontà, per risolvere un problema che interessa un animale selvatico particolarmente protetto da una serie di norme nazionali e comunitarie. Cosa pensa di fare? Sguinzagliare un gruppo di uomini armati a sparare in giro per il lungomare? Da quello che mi risulta, tra l’altro, i cacciatori non sono qualificati né in grado di sparare narcotico. Non si comprende, pertanto, in che modo possano intervenire in questa situazione, dovendosi escludere l’ipotesi dell’abbattimento dell’animale“.

Fonte: LNDC Animal Protection

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