Una sconfitta che pesa e fa male quella di domenica scorsa contro lo Spoltore, dove il Capistrello, tra le mura amiche, ha perso per 1 a 0 lo scontro diretto per cercare di risalire una classifica che, ad oggi, la vede in ultima posizione con soli 23 punti in 30 giornate.

La matematica ancora non condanna la squadra di mister Paolo Giordani, con le restanti quattro partite che decideranno le sorti dell’US Capistrello, squadra più longeva dell’Eccellenza abruzzese, con 14 anni di onorata storia in tale campionato.

«Servirebbe un miracolo per tirarci fuori da questa situazione che, ad oggi, ci vede ultimi e ci condanna ad una retrocessione diretta senza passare per i play out», commenta Vittorio Palleschi, vice presidente della società che, sul suo profilo social, si è lasciato ad uno sfogo personale, chiedendo scusa ai tifosi per una stagione che ha deluso le aspettative di tutti.

«Avremmo dovuto fare tesoro degli errori commessi nella scorsa stagione, in cui ci siamo salvati sul finale; ed invece ci siamo ricascati, con una programmazione che si è concretizzata solamente a gennaio, quando ormai porre rimedio era quasi impossibile», continua Palleschi, da otto anni all’interno della società del Capistrello.

«Chiedo scusa personalmente a tutti i tifosi, mi sento responsabile per tutto ciò che è successo quest’anno, per gli errori fatti, per le scelte sbagliate, per aver deluso i nostri sostenitori e tutte le persone che vogliono bene all’US Capistrello», conclude il vice presidente, con la speranza che la squadra possa fare punti nelle ultime quattro gare e giocarsi la permanenza in Eccellenza con i play out.