Avezzano – “Come, purtroppo, si poteva immaginare, non sarà possibile venerare, il 26 e 27 aprile, la Madonna di Pietraquaria, protettrice e, dal 1° gennaio del 1978, patrona della nostra città. Nell’importanza che ricopre, per i cittadini di Avezzano, la sacralità dei festeggiamenti in suo onore, mi sento di avanzare alcune proposte”. Lo dichiara il coordinatore marsicano del Psi, l’ingegnere Sergio Di Cintio.
“Vorrei, pertanto, proporre: l’accensione di candele, alle 20 del 26 aprile, su balconi e davanzali di tutte le abitazioni Avezzanesi; devolvere in beneficenza le somme raccolte con la vendita dei biglietti per la lotteria di beneficenza, così come i premi, magari riconvertiti in denaro, per l’emergenza Covid19, con richiesta al dottor Antonio Di Legge, presidente del comitato festeggiamenti; due date da scegliere per i focaracci, la notte del 12 gennaio del 2021, inutile spiegarne le motivazioni, o, in alternativa, la notte del 23 agosto 2020, in modo da commemorare l’altro patrono di Avezzano, San Bartolomeo effige dello Stemma della Città, che ritengo debba tornare categoricamente l’originale simbolo ufficiale su tutti i siti istituzionali del Comune eliminando le fasce colorate inserite dalla passata amministrazione”.