AVEZZANO – 10 lezioni da 45 minuti, inizialmente rivolte a 25 bambini, per imparare a nuotare, a muoversi nell’acqua e anche a sapersi gestire autonomamente nelle attività precedenti e successive alle attività sportive in piscina, è questo il contenuto del progetto denominato “Mamma Faccio da Solo” proposto al Comune di Avezzano dalla Team Centro Italia, asd riconosciuta dalla Fin Federazione Italiana Nuoto, e dal Coni.
La Team Centro Italia, con i suoi istruttori, tecnici e personale con varie competenze nel settore natatorio, da anni svolge le sue attività nella piscina Fin di Avezzano dove, oltre a nuoto e pallanuoto, si occupa anche di salvamento, nuoto sincronizzato e settore master di nuoto tramite personale altamente specializzato, rappresentando un punto di riferimento per le attività natatorie in tutto il territorio marsicano.
«Abbiamo volentieri accolto e sostenuto il progetto propostoci e deliberato un nostro contributo per realizzarlo – spiega il Vicesindaco con delega al sociale, Domenico Di Berardino – poiché è dimostrato che l’attività sportiva, e il nuoto è una fra quelle principali, rivesta un ruolo fondamentale nel recupero, la crescita e il percorso verso la piena autosufficienza dei ragazzi con molteplici forme di disabilità e/o con alle spalle famiglie con problemi economici.
La nostra amministrazione – continua Di Berardino – è particolarmente attenta al benessere dei cittadini ed ha realizzato,e continuerà a farlo, una programma di interventi nel sociale che non sono solo assistenziali, anzi; dai tirocini formativi e inclusivi, ai programmi di affido familiare volti al recupero dei minori, ai tanti progetti di reinserimento e formazione di chi è in difficoltà, per questa Amministrazione non lasciare nessuno indietro è un obiettivo predominante, non solo uno slogan facile da dire.
Questo progetto – conclude il Vicesindaco Di Berardino – rientra in pieno in quest’ottica che mira al recupero, alla crescita e all’inclusione attraverso l’autonomia e l’autosufficienza dei ragazzi in difficoltà e/o portatori di disabilità».
Le lezioni si svolgeranno singolarmente, oppure in piccoli gruppi, sulla base dei livelli di apprendimento, a seconda delle necessità dei bambini, con personale tecnico sportivo dedicato. Per quanto concerne le attività precedenti e successive la TCI mette a disposizione operatori il cui numero è legato alle necessità ed al numero degli allievi.