Mario Pescante è cittadino onorario di Avezzano: la città, tra gli applausi e i ricordi, abbraccia con orgoglio il figlio illustre 

Avezzano “Una giornata piena di sorprese”: con questa istantanea di parole, stamattina, l’onorevole Mario Pescante, Presidente emerito del Coni e politico di lungo corso, ha ringraziato l’Amministrazione comunale di Avezzano che, con voto unanime, gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Un riconoscimento istituzionale e, al contempo, un segnale tangibile del sentimento di orgoglio che questo territorio nutre nei suoi confronti. È stato il presidente del Consiglio, Fabrizio Ridolfi, a coordinare i lavori dell’assemblea, che si è riunita in seduta straordinaria. “Ho ascoltato in questa giornata frasi meravigliose – ha sottolineato l’onorevole Pescante – e trovato una città davvero bella. Ho compiuto i primi passi proprio qui, con Gianni Letta. Erano molti anni che non tornavo ad Avezzano: di questa città, di come è oggi, apprezzo l’affetto senza eguali e la pulizia. Quando ero solo un bambino, le suore di Rosciolo, paese dove trovai riparo dagli eventi bellici assieme alla mia famiglia, mi regalarono una cartolina con impresso il Monte Velino, che utilizzai per tutti gli anni della mia carriera scolastica e universitaria come segnalibro. Ricordo le lunghe passeggiate da ragazzo fino ad Alba Fucens e le partitelle a Piazza Torlonia: per completare il mio album dei ricordi di questa bellissima terra, che trattengo nella mente e nel cuore, mancava solo l’ultima pagina, ossia il regalo che mi avete fatto oggi”.

Prima dell’intervento del nuovo cittadino onorario, a dipingere un ritratto originale di Mario Pescante sono stati in molti, a cominciare dal giornalista Pino Veri, che lo ha definito una personalità dall’umiltà tipica delle figure di altissimo spessore, capace di usare la parola con maestria in ogni circostanza.  

“Quante volte abbiamo ascoltato il nome di Avezzano perché un commentatore citava la città di provenienza di Pescante negli eventi sportivi più importanti? – ha evidenziato, nel suo discorso, il primo cittadino Giovanni Di Pangrazio – La cittadinanza onoraria non è solo il modo per dire che la vita piena di una persona e i risultati professionali sono importanti, ma che Avezzano si identifica con i valori che stanno dietro a quei risultati e che hanno ispirato quella vita. Pescante ha dedicato un’esistenza intera allo sport. Se per noi lo sport è così importante è perché ha sempre costituito una bussola per l’umanità grazie all’insegnamento del rispetto dell’avversario e delle regole, del valore dell’impegno e del buon comportamento”.

La cittadinanza onoraria viene tributata a coloro che si sono distinti nella vita pubblica, portando lustro alla città, “come il nostro amatissimo cittadino onorario Gianni Letta”, ha concluso il sindaco. 

E proprio l’onorevole Gianni Letta, insignito del prestigioso riconoscimento nel 2015, ha dichiarato: “Sono affezionato a questa sala, a questo palazzo e a questa terra; sono stato un diretto testimone dell’ascesa della stella di Mario Pescante nel firmamento dello sport: tutti eravamo orgogliosi di questo avezzanese che si faceva strada e che aveva successo nel mondo”. Una stella che, come ha asserito il Vescovo dei Marsi, sua Eccellenza Monsignor Giovanni Massaro, “continuerà a far luce su questa questa città e sull’intera Marsica. L’onorevole Pescante è stato, soprattutto, un uomo di sport nel senso più trasparente e vero della parola. Rispetto, lavoro, sudore, sacrificio e tenacia sono i suoi valori, ma sono anche i valori del popolo marsicano. Ha sempre messo in evidenza, inoltre, che lo sport è anche veicolo di pace”. Presenti in sala tantissimi sindaci e amministratori della terra marsicana, forze dell’ordine, referenti di associazioni sportive e di categoria nonché responsabili territoriali del Coni con il delegato Rodolfo Boccato. In platea, anche il giornalista Pietro Mei, scrittore che affianca lo stesso Pescante nelle sue avventure autoriali (fra qualche giorno verrà dato alle stampe il loro ultimo volume). Accanto al sindaco e all’onorevole Pescante, sugli scranni più alti del Consiglio, vi erano anche l’assessore regionale allo Sport Mario Quaglieri, il consigliere regionale Massimo Verrecchia e il vicesindaco della città, Domenico Di Berardino. 

Consegnato, infine, nelle mani dell’onorevole Mario Pescante un documento aggiornato sullo Stadio dei Pini: un’opera attesissima dalla città, che potrebbe contare, per la sua definizione e ultimazione, sull’impegno di un cittadino illustre, trattandosi di un’impiantistica sportiva che lo stesso Pescante ha visto nascere. Infine, una preziosa chimera, simbolo della Marsica e dell’identità dei marsicani, e una fotografia incorniciata, ritraente il Monte Velino in tutto il suo splendore, sono stati i doni ricevuti dall’Onorevole da parte, rispettivamente, del sindaco e del presidente del Consiglio comunale. 

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