Massa d’Albe – “Una vera e propria svolta nella soluzione di alcuni problemi cruciali del territorio comunale, fermi al palo da decenni. Grazie a un continuo lavoro di persuasione e stimolo, talvolta svolto anche in modo molto energico, siamo riusciti a coinvolgere sindaco e giunta e a sbloccare situazioni insolute da molto tempo”. Lo scrivono, in una nota, i consiglieri di minoranza Antonio Mastrangelo, Giovanni Ceglie e Giovanni Mancini.
“In virtù di questa opera di forte sollecitazione sull’amministrazione del sindaco Nicola Blasetti – continuano – verrà recuperato il locale di Alba Fucens che in passato ospitava la scuola. Il primo piano verrà messo a disposizione della locale pro loco e potrà esser utilizzato come sede elettorale. La comunità di Alba si riapproprierà così di un immobile a beneficio dei residenti per attività ricreative e sociali. Inoltre, nel rilancio della vita culturale e artistica del territorio, un ruolo decisivo appena arriverà l'ok dei vigili del fuoco, atteso a breve, avrà l’attivazione del museo archeologico del teatro di Alba Fucens in cui verranno riproposti, con modalità offerte dalla tecnologia, molteplici aspetti della storia legata alla preziosa infrastruttura. Peraltro, la messa in funzione del museo, caduto finora nel dimenticatoio, preluderà a un’altra operazione, tesa a fare luce su una questione mai chiarita, vale a dire la definizione dei ruoli di imprenditori e gestori del borgo medievale di Alba.
Infatti l’amministrazione comunale, in seguito ai ripetuti inviti delle minoranze, ha dato mandato a un legale di accertare e chiarire responsabilità e compiti, rispettivamente, di concessionario e amministratore del borgo. L’intervento del legale, che sarà avviato per la nostra forte sollecitazione sull’amministrazione permetterà di avere un quadro incontrovertibile della situazione e di porre finalmente le basi per un rilancio in grande stile di un polo storico che costituisce una grande risorse per il comprensorio”.
Comunicato stampa