Torna il caldo africano e sarà pure più forte del previsto! Secondo l’Adnkronos infatti, nonostante il calendario abbia già superato la soglia della prima decade di Settembre, un vasto promontorio anticiclonico africano (Bacco) sta trovando la giusta energia per ergersi verso il nostro Paese dove nei prossimi giorni le temperature sono destinate a salire fino a toccare valori inusuali per il periodo.
Tutta colpa (o merito, a seconda dei punti di vista) di un richiamo di correnti molto calde in risalita direttamente dal cuore del continente africano e dirette verso il nostro Paese. Insomma, lo stesso meccanismo che si attiva ogni volta che l’Italia viene coinvolta dalle sempre più frequenti ondate di calore estive.
Ma quali saranno le regioni dove si registreranno le temperature più elevate?
Per prima cosa va detto che non ci troviamo più nel cuore dell’Estate quando l’alta pressione africana riesce ormai facilmente a invadere tutto il bacino del Mediterraneo; il mese di Settembre segna il passaggio tra l’Estate e l’Autunno e le correnti più fresche e umide atlantiche iniziano ad abbassarsi di latitudine, minando con maggiore incisività lo strapotere dell’anticiclone africano.
Ciò premesso, ecco che il ritorno del grande caldo interesserà soprattutto il Sud, le due Isole maggiori e parte del Centro. Tra Martedì 13 e Mercoledì 14, nonostante colonnine di mercurio in aumento su tutto il Paese, i picchi maggiori di caldo si registreranno dapprima sulla Sardegna e in seguito sulla Sicilia e su molte aree del Sud. Stiamo parlando di valori decisamente alti per il periodo che potrebbero toccare punte prossime ai 37/38°C, in particolare tra Sicilia e Calabria.
Anche salendo lungo lo Stivale, troveremo comunque un caldo fuori stagione. Sulla Valle Padana e nelle aree più interne del Centro ad esempio, si salirà almeno fino a 32/33°C.
Se tutto verrà confermato, questa ennesima fiammata africana sarà comunque costretta a seguire le indiscutibili leggi della natura (e il calendario) e non durerà troppo a lungo: già da Giovedì 15, infatti, dal Nord Europa si avvicinerà minacciosamente un profondo vortice ciclonico pronto a provocare un netto peggioramento del tempo a partire dal Nord, destinato poi ad estendersi anche al resto del Paese con caratteristiche sempre più autunnali, determinando, dunque, un cospicuo e generale calo delle temperature.