Avezzano – Aveva manomesso il braccialetto elettronico ed era andato a casa della ex, l’ aveva aggredita e picchiata violentemente tanto da romperle il naso. Ora il Tribunale di Avezzano lo ha condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione. I fatti risalgono all’aprile 2021. L’uomo, un 35enne di origini rom, già sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per i reati di maltrattamento e lesioni alla sua ex compagna, aveva raggiunto la frazione di Cese di Avezzano, dove la donna viveva, e l’aveva picchiata con violenza. Aveva, poi, aggredito due vicini accorsi in aiuto della donna.
Ieri, il collegio del Tribunale di Avezzano presieduto da Camilla Cognetti, a latere Caterina Lauro e Paolo Lepidi, lo ha condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione e a 6mila euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia cautelare. L’imputato è stato inoltre interdetto dai pubblici uffici per la durata di 5 anni e condannato al pagamento di una provvisionale di 10mila euro. I giudici hanno, inoltre, condannato il 35enne al risarcimento dei danni in favore della parte civile da liquidarsi in separato giudizio. La parte civile era assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.