Avezzano – Riceviamo e pubblichiamo una lettera della madre del 14enne disabile picchiato e insultato in una scuola di Avezzano da tre compagni di classe.

“A seguito della nota stampa dell’ufficio scolastico regionale, con cui si smentiva quanto accaduto in classe a mio figlio, – scrive la donna ,- mi trovo per l’ennesima volta a ribadire quanto già dichiarato nelle denunce da me presentate. Dopo i primi atti di bullismo, ho firmato per cambiare classe a mio figlio, con la speranza che potesse stare più tranquillo.  Ma purtroppo non è stato così.

Già dal secondo giorno, anche nella nuova  classe, è stato preso di mira dai bulli che lo hanno offeso con parole come handicappato, malato, nn sei sano, mongoloide. E poi, come ho già avuto modo di dichiarare ai carabinieri, gli nascondevano il telefono, prendevano a calci il suo zaino e, mentre due compagni di classe lo bloccavano, il terzo agiva.

Mio figlio è stato preso a calci, gli hanno dato uno schiaffo in faccia e un pugno alla spalla destra tanto che siamo dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. Era stato anche minacciato: se avesse raccontato qualcosa alla famiglia, i bulli gli avrebbero fatto ancora più male. Adesso è molto scosso ed ha paura, non vuole più tornare a scuola. Subisce bullismo da febbraio 2024 e tutto quello che chiedo è che i responsabili paghino per quello che hanno fatto”.