Soddisfazioni immense e grandi risultati per la società Team Centro Italia, che con l’atleta Mirko Chiaversoli, Campione Europeo Juniores di Nuoto, continua a portare in alto il nome dello sport abruzzese. Un riconoscimento speciale va anche al tecnico Andrea Caldarelli, che segue Mirko con dedizione quotidiana, e alla società che con costanza si prende cura della struttura e dei suoi atleti.
Il prestigioso Premio Panathlon 2024, assegnato nella conviviale di domenica 8 dicembre 2024, ha celebrato Mirko Chiaversoli per i suoi straordinari traguardi sportivi. Questo premio, istituito nel 1988 e giunto alla sua 36ª edizione, è promosso dal Panathlon Club di Avezzano sotto l’egida del Panathlon International. Ogni anno viene conferito a un atleta abruzzese, o residente in Abruzzo, che si sia distinto a livello nazionale e internazionale nel mondo dello sport.
Un Premio dal Valore Storico
Il Premio Panathlon consiste in una riproduzione in bronzo della celebre statua rinvenuta l’8 giugno 1951 negli scavi archeologici di Alba Fucens, realizzata dal Maestro Luigi Di Fabrizio. Questo simbolo di eccellenza è stato consegnato a Mirko dal Presidente Alfredo Chiantini e dall’indimenticabile campione Gianni Rivera, alla presenza di personalità illustri come il Governatore dell’Area VII del Panathlon, Luigi La Civita, e lo staff tecnico del Team Centro Italia.
Un Traguardo Condiviso
Oltre al talento e all’impegno di Mirko, va sottolineato il ruolo fondamentale della sua famiglia, che con amore e equilibrio ha saputo trasmettergli la passione per il nuoto. Un ringraziamento particolare ai suoi genitori, che hanno accompagnato il giovane talento marsicano in un percorso sano e sereno, permettendogli di brillare a livello europeo.
Il riconoscimento a Mirko Chiaversoli rappresenta non solo un tributo al suo talento, ma anche un incoraggiamento per tutta la comunità sportiva marsicana, che grazie a società come il Team Centro Italia continua a formare campioni e a diffondere i valori dello sport.
Grazie a Mirko, al tecnico Andrea Caldarelli e a tutti coloro che lavorano ogni giorno per raggiungere nuovi successi, lo sport abruzzese può guardare al futuro con orgoglio e ambizione.