La Guarda di Finanza ha condotto delle indagini su Gianni Paris, avvocato avezzanese e presidente dell’Avezzano Calcio, accusato per false fatture e distrazione di beni aggredibili per debiti d’imposta.
La misura cautelare personale interdittiva di sospensione dell’esercizio d’impresa, disposta dal GIP (Giudice per Indagini Preliminari) del Tribunale di Avezzano, fa riferimento al triennio d’imposta 2012-2013-2014 della professione di avvocato.
“Ennesimo attacco alla persona” commenta Paris “i giornalisti hanno scritto cose errate, vi sono procedimenti in corso per i quali sono convito che ne uscirò a piedi ben saldi.”
Un’altra questione, dal quale scaturisce il provvedimento, nasce da un’indagine della Guardia di Finanza riguardo a fatture che l’Avezzano Calcio ha emesso, negli anni 2016-2017-2018, in favore dello Studio Legale Gianni Paris, per somme versate nelle casse del club. L’accusa sarebbe quella di mancata affissione di cartellonistica allo Stadio dei Marsi.
“Ho prodotto in procura della repubblica circa trenta foto da cui si evince che le immagini a bordo campo o nelle parti più alte dello stadio ritraevano la cartellonistica del mio studio – continua l’avvocato – non erano fatture per prestazioni inesistenti.”
Il 12 di agosto prossimo è previsto l’interrogatorio col GIP: “cercherò di far revocare questa misura cautelare rispetto all’attività imprenditoriale perché è un attacco bello e buono all’uomo, al professionista e all’imprenditore. Ho sempre operato con correttezza, anche stavolta cercherò in ogni modo di superare questo momento per tornare a sorridere quando sarà il momento di farlo.”
Si conclude così il video risposta del patron biancoverde