Abruzzo – Parte la mobilitazione decisiva per difendere il lupo in Europa, con l’avvio della campagna #EuropeanActionWolves (EAW), alla quale aderisce anche Rewilding Apennines. L’obiettivo è fermare la pericolosa decisione che rischia di indebolire la protezione legale del lupo, una delle specie simbolo della fauna europea, già minacciata da decenni.
Il 3 Dicembre 2024, durante una sessione del Comitato permanente della Convenzione di Berna, è stata votata una proposta che declassa il lupo grigio da “specie strettamente protetta” (Appendice II) a “protetta” (Appendice III).
Una mossa che, se confermata, ridurrebbe significativamente le misure di tutela, aprendo la porta a potenziali abbattimenti e minacce dirette per una specie vitale per gli equilibri ecologici.
Tale decisione, che ha suscitato forti critiche da parte della comunità scientifica e degli ambientalisti, è stata accolta come una grave sconfitta per la biodiversità e per il futuro dei nostri ecosistemi.
La lotta non è ancora finita: c’è ancora una possibilità per fermare il declassamento. Se almeno 17 Paesi membri della Convenzione di Berna presenteranno un’obiezione formale entro il 6 Marzo 2025, la proposta di declassamento non avrà effetto.
La campagna #EuropeanActionWolves invita tutti a unirsi e a fare pressione sui governi, chiedendo di opporsi a questa decisione irrazionale, che sembra essere più il frutto di interessi politici che di una valutazione scientifica adeguata.
Gli scienziati sono in prima linea contro questa decisione: 693 esperti hanno già firmato una lettera aperta denunciando che la protezione del lupo grigio è fondamentale per la salute degli ecosistemi naturali.
I lupi, infatti, sono predatori chiave che contribuiscono a mantenere l’equilibrio delle popolazioni di altre specie e a prevenire la sovrappopolazione di ungulati, che può danneggiare la vegetazione e il suolo.
Rewilding Apennines, come molti altri, ribadisce con forza l’importanza di mantenere un impegno serio per la protezione del lupo. La specie non è solo simbolo di una natura selvaggia che vogliamo conservare, ma anche un indicatore della salute dei nostri paesaggi e delle nostre risorse naturali. La sua presenza nelle montagne degli Appennini e in altre zone d’Europa è un segnale che gli ecosistemi stanno resistendo, ma per quanto ancora?
![](https://www.terremarsicane.it/wp-content/uploads/2025/02/mobilitazione-lupo-europa-819x1024.jpg)