Muletti elettrici e diesel: una analisi completa delle differenze

Nel momento in cui si prende la decisione di acquistare un muletto è necessario fare una scelta fondamentale, ovvero, se optare per un modello alimentato a diesel oppure uno elettrico

Scegliere un modello anziché un altro implica diverse conseguenze, visto che si tratta di strumenti estremamente diversi, sia in termini di costi che di utilizzo. Pertanto, prima di procedere con l’acquisto, è bene conoscere quali sono le caratteristiche dei muletti elettrici e quelli tradizionali in modo da poter fare una scelta consapevole. 

L’ambiente operativo

Il primo suggerimento per scegliere tra un muletto diesel e uno elettrico è l’ambiente di utilizzo. I primi sono ideali per l’uso in ambienti esterni, grazie alla loro robustezza e alle ruote progettate per affrontare terreni irregolari e sconnessi

Possono operare efficacemente anche in condizioni atmosferiche avverse senza il rischio di corto circuiti, garantendo così affidabilità e continuità nel lavoro. Al contrario, la maggior parte dei carrelli elevatori elettrici è meno adatta per l’uso su terreni accidentati o irregolari. 

I muletti elettrici, infatti, sono progettati principalmente per operare in ambienti interni, pertanto potrebbero non essere in grado di affrontare superfici sconnesse con la stessa efficienza dei modelli diesel. 

In più, in ambienti esterni con condizioni meteorologiche avverse, l’esposizione a pioggia o umidità può rappresentare un rischio per i componenti elettrici, limitandone l’utilizzo in questi contesti. Pertanto, la scelta tra un muletto diesel e uno elettrico dipende in gran parte dall’ambiente operativo e dalle specifiche esigenze aziendali.

La rumorosità

Un fattore importante da valutare nella scelta tra le due tipologie di muletto è la rumorosità.  I carrelli elevatori elettrici sono molto più silenziosi rispetto ai modelli a combustione e per questo motivo migliorano notevolmente la qualità dell’ambiente di lavoro. 

La ridotta rumorosità, infatti, contribuisce ad un’atmosfera più tranquilla, diminuendo la fatica e lo stress per l’operatore. Questo è un vantaggio cruciale in ambienti dove è richiesto un basso livello di rumore, come i magazzini interni e alcune aree di produzione.  

Al contrario, i muletti alimentati a diesel sono generalmente più rumorosi e producono maggiori vibrazioni a causa del motore a combustione. Queste caratteristiche possono rendere il lavoro più faticoso per l’operatore, specialmente in spazi chiusi o confinati dove il rumore e le vibrazioni possono diventare fastidiose. 

Di conseguenza, i carrelli a diesel sono meno adatti per l’impiego in ambienti interni, dove il comfort acustico e l’assenza di riduzione delle vibrazioni sono fattori essenziali per garantire un ambiente di lavoro sicuro e produttivo.

L’autonomia

I muletti alimentati a diesel sono ideali per operazioni prolungate, e permettono di lavorare per turni di oltre 8 ore senza interruzioni grazie alla rapidità del rifornimento di carburante, che richiede solo pochi minuti. Questo li rende particolarmente adatti per ambienti di lavoro con operazioni continue o su più turni, in cui è essenziale mantenere un’elevata produttività senza lunghe pause. 

I carrelli elevatori elettrici necessitano, invece, di ricariche periodiche, che possono richiedere diverse ore, e ciò limita il loro impiego in contesti dove è richiesta una disponibilità continua. Questa necessità di ricarica può rappresentare un ostacolo per le aziende che operano su più turni, poiché il tempo di inattività del muletto potrebbe ridurre l’efficienza operativa. 

Esistono, tuttavia, modelli elettrici avanzati che permettono di superare questo problema, consentendo una ricarica più rapida, da poter effettuare anche durante le pause, e una maggiore durata della batteria.

Costi di acquisto e di manutenzione 

Altro aspetto da prendere in considerazione sono i costi, sia di acquisto che di manutenzione del mezzo. 

Anche in questo caso, infatti, i muletti elettrici sono molto diversi da quelli tradizionali. Ciò è dovuto al fatto che per poter acquistare un muletto elettrico è necessario dover sostenere una spesa iniziale maggiore rispetto ai classici muletti alimentati a diesel. Sia nel caso in cui si voglia acquistare un modello nuovo sia che si voglia acquistare un modello di seconda mano, infatti, i muletti elettrici costano di più. I muletti diesel, però, impongono una manutenzione decisamente maggiore rispetto a quelli elettrici, e per poter fare la manutenzione è necessario pagare un professionista. Lo stesso discorso ovviamente vale anche per i rifornimenti. Per poter alimentare un muletto tradizionale è necessario acquistare il diesel che ha un suo costo da tenere in considerazione.

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