Avezzano – Si reca all’ospedale lamentando problemi cardiaci ma viene reputato non grave e tenuto comunque in osservazione: muore dopo due giorni “di stallo” al Pronto soccorso.
La vicenda è avvenuta all’ospedale di Avezzano, tra il 3 e il 5 gennaio. Vittima Mino Porcelli, 63 anni, di Luco dei Marsi, molto noto – gestiva con la consorte il bar interno all’INPS – e stimato in tutta la Marsica. Nella giornata di giovedì l’uomo aveva accusato un malore e, verso sera, i familiari lo avevano accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. La consulenza richiesta dal pronto soccorso all’Unità specialistica non aveva fatto rilevare situazioni di gravità tali da richiedere particolari misure, ma i sanitari avevano deciso di tenerlo in osservazione al pronto soccorso.
Le condizioni dell’uomo sarebbero andate via via peggiorando e già ieri sera avrebbe accusato un nuovo grave malore. Questa mattina, l’esito fatale: Mino Porcelli si è accasciato sul lavandino del bagno del pronto soccorso.
Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dal personale presente. La Procura, su denuncia della famiglia, ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo. Saranno le indagini a fare luce sulle cause del tragico epilogo e sulle eventuali responsabilità. Ai familiari le condoglianze della Redazione di Terremarsicane.