Trasacco – La Marsica si appresta a ospitare uno dei più grandi e moderni parchi urbani del centro Italia, grazie a un ambizioso progetto ideato dallo studio di architettura di Luigi Babusci, voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cesidio Lobene ed appoggiata dall’assessore regionale Mario Quaglieri.
Questo intervento, sostenuto da finanziamenti dedicati allo sviluppo delle aree montane, punta anche alla valorizzazione delle bellezze naturali e storiche di Trasacco, trasformandolo in un importante polo di attrazione turistica per tutto il territorio marsicano e oltre.
Il progetto dal valore complessivo di circa due milio di euro è diviso in due fasi, interesserà sia il Monte Labrone, uno dei colli che sovrasta il paese, sia la zona sottostante la storica Torre Museo Febonio.

Primo step: il parco avventura del Monte Labrone

Nella prima fase, il Monte Labrone vedrà la realizzazione di un parco avventura concepito per valorizzare l’area naturale, offrendo percorsi ciclabili, pedonabili e dedicati alla mountain bike, per un’esperienza outdoor immersiva.
L’intervento include la costruzione di un osservatorio astronomico permanente, situato a oltre 1.300 metri di altitudine e dotato di un binocolo astronomico di ultima generazione dal valore di circa 30.000 euro. Questo osservatorio, unico nel suo genere in zona, permetterà di ammirare le stelle in un contesto naturale ideale, lontano dall’inquinamento luminoso.

L’area ospiterà inoltre un rifugio di circa 100 metri quadrati, circondato da un parco botanico e dotato di spazi gioco per bambini, offrendo un ambiente di relax e svago per tutta la famiglia. Il parco avventura sarà articolato in tre percorsi distinti (verde, blu e rosso), con giochi di varia difficoltà e altezza – dai 1,5 ai 10 metri – ideati per essere accessibili anche a persone con disabilità. Una delle attrazioni principali sarà la “Skyline”, una zip line in acciaio che consentirà ai visitatori di lanciarsi lungo un cavo ad alta velocità, vivendo l’emozione di un volo sospeso sopra il paesaggio marsicano.

Secondo step: l’area ricreativa sotto la Torre Museo Febonio

La seconda fase, prevista per il 2025, interesserà la vasta area intorno alla Torre Museo Febonio, in un’area di circa 50.000 metri quadrati. Qui sorgerà un parco avventura ancora più ampio, che includerà un laghetto artificiale e una nuova zip line. Questo spazio, noto come “parco di Agrippina”, si ispira a un’antica leggenda che racconta dei bagni dell’imperatrice romana Agrippina in queste acque, e l’intervento cercherà di risvegliare queste suggestioni storiche con l’aggiunta di un piccolo bacino artificiale.
I percorsi saranno strutturati per seguire l’orografia naturale del territorio, creando un insieme di attrazioni che combineranno avventura, natura e storia.

“La creazione di un parco urbano di queste dimensioni e con queste caratteristiche – sottolinea Babusci – offre un nuovo modo di vivere il territorio, proponendo un turismo sostenibile e moderno, pensato per tutte le età e in grado di attrarre visitatori sia locali sia nazionali.”

Un progetto strategico per il turismo e la valorizzazione del territorio

Il parco urbano di Trasacco rappresenta un’importante opportunità per la valorizzazione del patrimonio naturale e storico della Marsica, che potrà beneficiare di un’infrastruttura capace di offrire intrattenimento, benessere e cultura.
In linea con le nuove tendenze del turismo sostenibile, che vedono una crescente domanda di esperienze a contatto con la natura. L’area, con i suoi percorsi e le sue attrazioni, offrirà alle famiglie, agli appassionati di avventura e agli amanti delle attività all’aperto un luogo di aggregazione e svago, consolidando Trasacco come destinazione turistica di primo livello nel centro Italia.