Nasce il sito internet che mette in mostra la Vallelonga

Trasacco – Un PIT – Progetto integrato territoriale – innovativo, l’orgoglio più schietto d’appartenenza ad un luogo di memorie e di radici, la messa in rete di un sito internet di ampio respiro turistico e la riscoperta di una landa di terra marsicana dove ha sede la faggeta più antica d’Europa. Questi sono i quattro punti cardinali della nuova bussola turistica della Vallelonga, zona abruzzese di antica storia, formata dai comuni di Trasacco, Collelongo, Luco dei Marsi e Villavallelonga. Le Testate giornalistiche sono invitate, quindi, a partecipare, IL GIORNO 19 GENNAIO, ALLE ORE 12.00, alla conferenza stampa di presentazione del protocollo d’intesa che vede la nascita di una vera e propria stella turistica a quattro punte, ma assolutamente on-line. Sarà presentato dai protagonisti, di fatti, in sede di conferenza, il primo sito internet collettivo e istituzionale della Vallelonga, sorriso geografico marsicano posto fra la Valle Roveto e la Serra Lunga. L’appuntamento con gli attori del progetto è presso la Sala Consiliare del Comune di Trasacco, uno dei siti coinvolti nel progetto di unione turistica e di crescita di un comprensorio troppo spesso marginalizzato.

A due passi dal riconoscimento dell’Unesco, la Vallelonga è, tutt’oggi, un’area di sicuro impatto suggestivo e paesaggistico, popolata da animali protetti come l’orso bruno, il lupo appenninico e il camoscio. La promozione culturale e sociale della Vallelonga, quindi, si inserisce in un discorso collettivo di sviluppo di un tema assai fondamentale, più unico che raro, che fa rima espressamente con turismo: questo il succo del sistema di massima osservabile, fin da ora, nella sfera di cristallo di un territorio, quale la Vallelonga, che vuole valorizzare sé stesso, vendendosi e non svendendosi mai. Chiamare a sé i turisti, quindi, sapendoli, però, tenere per mano a lungo. Il patto d’acciaio del PIT è stato sancito fra le quattro punte di diamante della Vallelonga stessa, ossia i Comuni di Trasacco, Luco dei Marsi, Villavallelonga e Collelongo. Esso si basa sull’individuazione, realizzazione e sviluppo di percorsi turistici ben precisi, che hanno a che fare con l’Archeologia, la Religione e la bellezza mai scontata della Montagna locale. Un pacchetto di promozione territoriale completo, quindi, intercettabile su internet, che celebra e festeggia la particolarità di un occhio di terra mai goduto, nei suoi colori dell’iride, fino in fondo. Tassi che passeggiano di fianco ad abili camminatori, corse fra i respiri a pieni polmoni dei monti marsicani, ma anche fede, antichità, rifugi silenziosi e profondo relax. I punti di forza dei quattro capisaldi comunali della Marsica, quindi, verranno in un certo senso, grazie al PIT, amalgamati assieme per la prima volta in assoluto nella loro storia, grazie ad una visione d’insieme condivisa e corroborata da ben quattro amministrazioni. Base di partenza: la sottolineatura dell’importanza di una fetta di territorio, altrimenti, lasciata molte volte seminascosta. Sono stati espressamente studiati, a fronte di ciò, percorsi montani, rintracciati nel territorio marsicano specifico, che vanno dalla quota zero (pianura) all’alta quota: ciò renderà effettiva la possibilità di svolgere, proprip nello stesso territorio, sia passeggiate in piano – rivolte, magari, ad un pubblico di terza età – sia escursioni più difficili, prendendo a riferimento, ad esempio, i Cento Pozzi di Luco dei Marsi; percorsi naturalistici ed escursionistici che, in breve, dalla media montagna arrivano fin su la vetta, segnalati tutti sul GPS.

Perla del progetto neoturistico di riscoperta territoriale, il turismo religioso, innervato, in questo caso, dalla presenza, sul territorio preso a riferimento, di alcune fra le più belle ‘case di fede’ attive in zona Marsica. Chiese di carattere medievale, per lo più sconosciute al grande pubblico turistico nazionale, come la Basilica di Trasacco, ossia la più nota Chiesa SS. Cesidio e Rufino, vero e proprio gioiello religioso, con una storia incredibile alle spalle. O il famoso letto funerario in osso di Collelongo,  costituito da oltre 700 elementi scolpiti, presenza quasi metafisica sul territorio, a cui fa da spesso contraltare, il Convento dei frati di Luco dei Marsi. Su tutte le rarità, torreggia, poi, il santuario della Madonna di Candelecchia. Questa seconda tipologia di turismo è considerata di natura ‘appiedata’ e rivolta a qualsivoglia utente voglia immergersi nelle labbra di una terra parlante. Tra i primi risultati ottenuti proprio grazie al confezionamento del PIT della Vallelonga, si annovera, sicuramente, il miglioramento logistico del sito della ‘Madonna pellegrina’ di Trasacco. La forza propositiva del PIT ha fatto in modo che il luogo del culto religioso venisse, di fatti, rimesso a nuovo, attraverso la collocazione in loco di nuove panche e di una serie di migliorie atte ad una sosta comoda e in relax. Il PIT si conferma essere, quindi, l’ultimo step effettivo di un lungo cammino a otto mani, che ha visto, in primis, la messa in sicurezza proprio della montagna e in secundis, la redazione di guide turistiche aggiornate e la modernizzazione, attraverso il sito internet, di un micro-mondo di spettacoli a portata di occhiali da sole e da neve. L’ufficializzazione del PIT, fra i quattro Comuni firmatari, avverrà precisamente martedì 19 gennaio, a Trasacco. L’orgoglio territoriale si rinverdirà, inoltre, grazie anche alla scelta di attribuire una finestra specifica del sito alla presentazione e alla descrizione puntuale delle varie aziende vive locali: le vere eccellenze del territorio e la spina dorsale della micro-economia ancora oggi galleggiante. Ogni esercente della Vallelonga – dal gastronomo di fiducia, al ristoratore di qualità, dall’artigiano sapiente, all’esperto di prodotti tipici – si occuperà, di fatti, di mettere nero su bianco il proprio know-how per un turismo non più stanziale. Oggi come oggi, infatti, l’asso nella manica, è rappresentato da un tipo di turismo detto di ‘zona’, in grado di mettere a sistema le eccellenze paesaggistiche, culinarie ed umane di una fetta di terra che grida ancora la sua ancestrale esistenza.

Alla Conferenza stampa interverranno:

Leonardo Lippa, primo cittadino di Villavallelonga;
Domenico Palma, primo cittadino di Luco dei Marsi;
Mario Quaglieri, primo cittadino di Trasacco;
Rosanna Salucci, prima cittadina di Collelongo

Modera:
Americo Montanaro

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