Oggi 25 marzo, la chiesa cattolica ricorda l’Annunciazione del Signore alla Vergine Maria.
In questa lirica la scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi considera la parola “Madre” la più bella del genere umano perché capace di fare dell’effimera bellezza di un fiore eterna luce d’amore.
Eterna bellezza.
Tra fede e ragione
trascendente ed immanente
s’oscura la mente e spaura il cuore
all’annuncio dell’angelo.
La fanciulla del vasto cosmo
è solo un fiore di campo
che nato dal fango apre
leggero il boccio al cielo
a far delle terrene radici
petali impazziti di gioia
in volo su pensieri diafani
nel grembo di un raggio di sole.
Nell’arco di un giorno
tra seme e germoglio
tra gemma e corolla
tra fiorita e trapasso
darà il Verbo senso alla vita
generando eterna bellezza.