Sarebbero state 21 candeline, su una torta di panna e fragole, o magari di cioccolato e meringhe, con tutte quelle scritte stravaganti e particolari che vanno di moda oggi tra i giovani: sì, sarebbero…perché quelle candeline non si sono accese, il tempo è rimasto fermo a quella maledetta domenica del 31 marzo scorso, una notte che ha portato via tutto.
Gioia Muliere, a 20 anni, ha oltrepassato le barriere terrene, arrivando in alto, sopra le nuvole, con quell’asfalto diventato inferno che non si piega neanche dinanzi ad una vita nel fior fiore degli anni più spensierati: restano gli occhi color cielo di Gioia e quella bellezza rara che incanta, resta la sua dolce voce che risuona nel cuore, resta solo il buono per cercare di sopravvivere ad un dolore troppo disumano.
“Desideriamo esprimervi la nostra più profonda gratitudine: siete stati davvero in tantissimi a inviare i vostri auguri a Gioia e Mattia per il loro compleanno, e questo vostro gesto ha rappresentato per noi un conforto prezioso. Celebrare oggi il compleanno di Mattia, senza la nostra amata Gioia, non è stato semplice, ma la vostra vicinanza e il vostro affetto ci hanno aiutato a rendere questa giornata un po’ meno gravosa. Il vostro calore e la vostra partecipazione hanno fatto la differenza, e ve ne siamo immensamente riconoscenti. Grazie di cuore a ciascuno di voi”, questo il ringraziamento del papà Gianluca sui social, contraddistinto da quella dignità sempre dimostrata.