Nella Giornata Universale dei diritti del Bambino la Scuola Paritaria di “San Gabriele” Suore Passioniste di Trasacco promuove “la cultura del bambino”
Trasacco – Il 20 novembre è l’anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo approvata nel 1989. Per la prima volta i bambini non sono stati visti come soggetti passivi che dovevano essere assistiti ma piuttosto come persone che partecipano attivamente alle decisioni da prendere. In tal senso la Scuola dell’Infanzia Paritaria “San Gabriele” Suore Passioniste di Trasacco, con giochi di ispirazione montessoriana, ha promosso attività didattiche ispirate ai più moderni studi in ambito pedagogico e psicologico.
Del resto promuovere “La cultura del bambino” implica un’attenzione particolare all’ecologia in cui egli si colloca nella consapevolezza di essere considerati nel quadro dei diritti fondamentali quali: il diritto alla vita, alla salute, all’istruzione, all’amorevolezza. Per allenare le competenze necessarie a fare del bambino da semplice osservatore un costruttore della realtà, le insegnanti della Scuola Paritaria, hanno organizzato un progetto metodologico esperienziale e multi disciplinare capace di suscitare e potenziare la consapevolezza di essere portatori di diritti. Il piccolo invitato a fare esperienze del mondo che lo circonda vive e rielabora conoscenze che vanno da quelle esclusivamente emotive ed affettive a quelle logico-matematiche, passando per quelle linguistiche e stimolando la creatività. Fedeli alle Indicazioni curriculari i presupposti formativi hanno sostenuto in primo luogo l’assunzione personalizzata dei valori della cultura locale nel quadro di quelli universalmente condivisi ed al rispetto attivo delle diversità. programmazione del piano educativo ha avuto come suo ultimo momento la rielaborazione grafica pittorica e plastica del lavoro didattico che ha dato origine ad una mostra da condividere con l’intera comunità in un contesto motivante e corretto capace di far riflettere che nonostante i progressi odierni, ancora oggi, molti minori continuano a vivere in estrema povertà. Tra violenze, abusi e sfruttamento molti di loro sono privati persino dell’accesso all’istruzione.
Alle insegnanti della Scuola dell’infanzia “San Gabriele” un grazie per la dedizione, lo spirito di sacrificio e l’esperta professionalità messa a sevizio dell’infanzia per la costruzione di una società basata sulla tutela della dignità di tutti e di ognuno.