Morino – La Via dei Lupi è un cammino ideato dalla FederTrek Lazio – Escursionismo e Ambiente e sostenuto dall’ARP, l’Agenzia Regionale dei Parchi, è stato individuato sul terreno dall’autore della omonima guida, Stefano Ardito, e pubblicato dall’editore ITER con l’aiuto di diverso personale appartenente alle aree protette coinvolte.
Alessia Cella è partita mercoledì 3 aprile da Tivoli, nel suo sesto giorno di cammino, è arrivata alla Riserva Naturale Zompo lo Schioppo. Una tappa piena di emozioni attraverso paesaggi straordinari, dal Lazio all’Abruzzo.
Si è lasciata alle spalle il Parco Monti Simbruini e si avvicina al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Ha fatto un’ottima colazione a base di pane e miele locale all’accogliente Rifugio Zompo lo Schioppo, dove aveva passato la notte, e si è messa in cammino verso il borgo abbandonato di Morino, da cui si gode di un paesaggio straordinario!
Nel borgo, racconta Alessia, sono in corso dei lavori di restauro in vista dell’evento commemorativo che si terrà l’11 maggio in ricordo del terremoto che nel 1915 distrusse il paese.
Da Morino, Alessia ha proseguito il suo cammino verso Civita d’Antino dove ad accoglierla c’era il geografo Gabriele Chiavassa che insieme a sua moglie gestisce lo splendido museo archeologico.
Nel borgo è presente anche la casa del pittore impressionista Zahrtmann che proprio in qui fondò la sua scuola artistica richiamando l’attenzione di pittori di tutto il mondo.
“Un vero e proprio gioiello questo paese che grazie alla Via dei Lupi è possibile conoscere!”
Sotto la nebbia e la pioggia Alessia ha proseguito poi il suo percorso fino al rifugio dove si è rintanata scaldata da un fuoco che abilmente è riuscita ad accendere con della legna bagnata recuperata nel cammino e gustando la cena modesta ma preziosa perché offerta con amore e gentilezza da Gabriele.
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