San Benedetto Dei Marsi – Merende a “chilometro zero”, contatto con la terra e approccio alle fasi della produzione del cibo, con lezioni diffuse sul valore della sana alimentazione nel rispetto delle risorse naturali.
Anche nella Marsica lo stile di vita sano ed eco-friendly s’impara tra i banchi: nello specifico, nella scuola materna paritaria Maria Consolatrice di San Benedetto dei Marsi, per il paese divenuta nella sua storicità un caposaldo, dove da sempre, accanto alle merende a base di pane e olio o latte e cacao, la maestra Antonella e il suo team accompagnano gli alunni in un peculiare e appassionante percorso didattico che, attraverso il gioco, aiuta i bambini a comprendere la fatica, l’impegno richiesto dalla produzione del cibo e meglio, dunque, il suo valore.
Spazio quindi alla coltivazione di un orticello, dalla semina delle verdure alla cura quotidiana, fino al raccolto, o ancora alla visita alle gallinelle, che producono uova, alla pigiatura dell’uva, con l’assaggio del mosto e dei dolcetti preparati con esso. Metodologie pedagogiche consentono lo sviluppo delle abilità nel bambino, operano nella direzione dell’acquisizione di una piena consapevolezza dei futuri cittadini: ogni alunno sa quanto sia importante la raccolta del rifiuto facendone la differenziazione, sviluppa la conoscenza sulla natura di ciò che mangia, collegandolo alle stagioni, e recupera il senso del valore intrinseco dei beni e delle risorse.
Nei vari progetti, luci accese anche sulla tecnologia e lo sport, con il corso di robotica e di fotografia e la sensibilizzazione, anche con l’esempio della pallavolista Di Iulio , orgoglio sanbenedettese, dei bimbi allo sport, soprattutto di gruppo. Dunque, sana alimentazione, consapevolezza e rispetto per l’ambiente e le risorse attraverso la conoscenza: questi gli ingredienti per gli adulti di domani; a San Benedetto, Marsica, si fa.