Avezzano – “Si é trattato di un intervento doveroso, che pone fine a mesi di terrore per i nostri concittadini, grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, a cui va il nostro più sincero ringraziamento”, commenta il consigliere comunale Nello Simonelli.
“Tuttavia, non è più il tempo di parole edulcorate o di sterili dibattiti. Chi continua a rabbrividire di fronte alla parola “criminale”, e a vedere razzismo anche nella semplice realtà dei fatti, farebbe bene a riconsiderare le proprie posizioni. La persona in questione non è una vittima, né un caso sociale che necessita di “cure”. Le vere persone bisognose di aiuto sono altre: padri di famiglia che hanno perso il lavoro, madri che combattono in solitudine, giovani senza futuro. Sono loro che meritano la nostra attenzione e il nostro sostegno, non chi fa della violenza e della paura il proprio strumento”.
“Il delinquente che è stato allontanato ha terrorizzato cittadini innocenti con ripetuti atti di meschinità. La sua rimozione dalla nostra comunità è un passo avanti, ma solo l’inizio di una politica di rigore che deve essere estesa a tutti coloro che mettono in pericolo la nostra sicurezza, indipendentemente dal colore della pelle o dalla provenienza”, continua.
“Avezzano merita di essere la città sicura e vivibile, a misura d’uomo, che é sempre stata e per farlo serve l’impegno di tutti. Lanciamo dunque un appello a credere nelControllo di Vicinato e ad attivare in maniera efficace il Protocollo Mille Occhi, affinché ciascun cittadino diventi protagonista della sicurezza del proprio territorio”.
“Ricordiamoci: se non siamo noi, i cittadini, a prendere a cuore il destino della nostra città, nessuno lo farà al posto nostro”, conclude.
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