Abruzzo – I rilievi itineranti del Centro Settore Meteomont dell’Aquila sono concentrati, in questi giorni, alle alte quote di Gran Sasso e Maiella, interessate, nelle ultime 72 ore, da precipitazioni moderate con apporti di neve fresca superiori ai 30 centimetri alle quote apicali. Ieri un nucleo itinerante è salito sul monte Camicia (2564 m.s.l.m.), vetta maggiore della catena orientale del Gran Sasso e “classica” dello scialpinismo Appenninico, molto frequentata.
Le condizioni rilevate dagli “Esperti neve e valanghe” del Meteomont sono di un manto tornato ad essere prettamente invernale oltre quota 2000 m. La neve fresca è stata per giunta ridistribuita dal vento con formazione di nuovi lastroni eolici anche di considerevoli entità. Rilevata altresì la presenza, sempre alle alte quote, di un insidioso strato di neve pallottolare, inglobata nel manto, con grani di diametro superiore addirittura al mezzo centimetro.
Attività valanghiva spontanea presente solo sottoforma di diffusi scaricamenti puntiformi in prossimità degli affioramenti rocciosi. Il rialzo dello zero termico in atto favorirà la stabilizzazione del manto ed una veloce “trasformazione” della neve. Tuttavia nei prossimi giorni è atteso un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche dai connotati di nuovo invernali. Il servizio nazionale Meteomont Carabinieri pertanto raccomanda sempre la consultazione del Bollettino per ottenere informazioni aggiornate sul grado di consolidamento del manto e sulle sue caratteristiche salienti.
Fonte: Meteomont