Avezzano e avezzanesi a sostegno del tanto discusso Tribunale, uniti più che mai per evitare una chiusura che sembra ormai quasi certa: nella mattinata di oggi avvocati, associazioni di categoria, studenti, attività commerciali e cittadini sono scesi a protestatare per evitare la soppressione di un presidio giudiziario che fa da perno a tutta la Marsica e non solo.

Anche molti commercianti hanno decido di chiudere le proprie attività ed unirsi a questa battaglia, in segno di vicinanza alla categoria degli avvocati e di tutti gli addetti ai lavori che ruotano attorno al tribunale: “Ci è sembrata la scelta più giusta in un momento così delicato”, ci dicono gli esercenti, consci del fatto che la perdita del tribunale avrebbe inevitabili ripercussioni anche sulle attività del territorio.

Il presidente dell’ordine degli avvocati, Franco Colucci, ha ribadito più volte quanto il tribunale sia un determinante polo non solo a livello giudiziario, ma anche sociale, economico e culturale: una mobilitazione che ha como scopo quello di scuotere i vertici, affinché le sorti dello storico tribunale vengano ribaltate.

A partecipare, non solo i commercianti ma anche le scuole superiori con i dirigenti scolastici che hanno dato pieno sostegno ad una causa così importante, che si ripercuoterà anche sul futuro dei più giovani: anche le diverse realtà sportive hanno dato il loro appoggio alla manifestazione, presenti sotto alla sede del tribunale questa mattina.

Ciò che accadrà sarà solo il tempo a dircelo, sta di fatto che Avezzano e gli avezzanesi, questa mattina, sono uniti più che mai nel nome della Giustizia.