Lunedì, dalle ore 10:30, si terrà a Roma, presso l’Autostazione Tiburtina, una manifestazione di protesta contro la delocalizzazione dell’Autostazione per i mezzi adibiti alle linee di trasporto pubblico all’interno del nodo Anagnina. Dichiara in una nota il Consigliere della Regione Abruzzo Maurizio Di Nicola. Questa scelta della Giunta Raggi, se attuata, allontanerà sempre di più l’Abruzzo da Roma, continua Di Nicola.
Rivolgo pertanto un appello ad Amministratori, studenti, lavoratori e pendolari abruzzesi alla partecipazione, per far sentire la nostra voce avverso una decisione che ci penalizza enormemente”.
Il sindaco di Collarmele Tonino Mostacci “continuo a dire che il nostro territorio è debole, bisogna iniziare a rivendicare la nostra appartenenza a pieno titolo ad uno stato che investe solo altrove. L’ultimo investimento infrastrutturale importante nel nostro territorio è di 50 anni fa (l’autostrada….e sappiamo anche com’è ridotta) da allora tra alta velocità, varianti di valico, bretelle autostradali, autostrade nuove di zecca e deserte, per noi nulla. Una rete autostradale che fa pietà, una linea ferroviaria da terzo mondo, ed ora questa scelta che appare assurda. Svegliamoci tutti, aldilà della appartenenza politica , il faro deve essere lo sviluppo del nostro territorio che sta morendo”.
“Il Comune di Pescina è pronto a dar sostegno alla manifestazione di protesta!” dichiara l’assessore Tiziano Iulianella
“L’ autostazione deve restare a Tiburtina e va potenziata!!!!”
commenta il consigliere provinciale Alfonsino Scamolla.
Il sindaco di Aielli Enzo Di Natale “Più che di spostamento parlerei di deportazione.
A farne le spese sempre noi, quelli che hanno le autostrade più care d’Italia, quelli che quando percorrono i ponti sono costretti a stare in ansia.”